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Quello che poteva essere e non è stato. Probabilmente con questa frase potremo riassumere il Mondiale 2017 della Ferrari, un campionato sorprendente che ha dato gioia e speranza tramutatasi in rammarico e delusione sul finale di stagione. Sebastian Vettel è stato l’uomo di punta della scuderia di Maranello portando la Rossa alla vittoria per cinque volte esattamente un anno dopo il tracollo della macchina di fronte alla crescita esponenziale di Mercedes e Red Bull. Una stagione che si conclude con il secondo posto nella classifica costruttori, grazie anche all’aiuto di Kimi Raikkonen seppur il suo piazzamento massimo sia stato un 2° posto (Monte Carlo e Ungheria), che lascia un pizzico di amaro in bocca in tutti quei ferraristi che avevano creduto nel sogno del ritorno al successo dopo 10 anni di attesa.
E invece no, la Mercedes si è mostrata ancora una volta superiore e Lewis Hamilton ha potuto festeggiare il quarto titolo iridato in carriera raggiungendo proprio Vettel in una lotta pazzesca articolatasi nelle 20 gare del calendario. Nessuno mai si sarebbe aspettato un cambiamento prestazionale così massiccio dopo il 2016 disastroso, ma le vittorie, i podi e la continuità mostrata nella prima parte di stagione aveva realmente illuso tutti i tifosi che questo sarebbe stato “l’anno buono”. Ci sono stati errori individuali ed errori tecnici nella macchina, refusi banali che talvolta hanno compromesso gare. Momenti di nervosismo ma anche momenti di grande esaltazione con sorpassi, pole position e strategie da ‘cuore in gola’. Seppur alla fine la Ferrari non abbia vinto, questa macchina e questi piloti son tornati a far emozionare nuovamente i tifosi della Rossa, nella speranza che la crescita continui per prepararsi al meglio in vista del 2018.
Riviviamo il “film del Mondiale 2017” della Ferrari con tutti i momenti esaltanti, i momenti negativi ed i momenti divertenti che hanno contraddistinto questa annata turbolenta della Rossa di Maranello.
MOMENTI TOP – I quattro momenti più esaltanti del 2017, tra vittorie e sorpassi emozionanti
VETTEL VINCE IN AUSTRALIA, BUONA LA PRIMA – Prestazione perfetta, da 10 in pagella. Vettel parte dalla seconda posizione al fianco di Hamilton tenendo testa al britannico della Mercedes. Lewis non riesce a scappar via dal tedesco tenendo l’avversario costantemente sotto i 2 secondi di distacco. La gara si decide grazie alla strategia pit-stop della Ferrari che attende la mossa di Hamilton per poi chiamare dentro Seb e rimandarlo in pista proprio nel momento in cui Lewis era ingaggiato nella lotta con Verstappen. Vettel esce dai box e porta la sua Ferrari comodamente al trionfo, a fine gara riceve i complimenti dal team e lui esprime tutta la sua felicità.
VETTEL SORPASSA BOTTAS CON UNA MAGIA – Il sorpasso di Seb su Bottas in Spagna è probabilmente una delle manovre più belle ed incredibili di questo Mondiale. La Mercedes prova a lavorare di squadra con Hamilton che deve centrare la vittoria mentre il compagno, nettamente più in difficoltà col passo gara, prova ad ostacolare il tedesco nella sua rimonta. Per liberarsi della freccia d’argento del finlandese Vettel costruisce una traiettoria pazza con tanto di finta ad eludere la difesa della posizione. Un sorpasso emozionante col rischio di finire contro le barriere dopo aver perso grip andando sull’erba. Riviviamo il giro decisivo per il sorpasso del ferrarista ai danni di Bottas.
VETTEL DA BATTICUORE, OCON SUPERATO IN STACCATA – Un altro sorpasso emozionante sferrato da Seb è sicuramente quello messo a segno ai danni di Ocon al Gran Premio del Canada. Dopo una partenza deludente, condizionata dal danneggiamento della sua SF70-H, Vettel è stato costretto alla rimonta. Dopo aver macinato chilometri e sorpassi, Seb si ritrova dietro alle due Force India ingaggiate in una lotta interna. Dopo il rettilineo del traguardo, il ferrarista sorprende il giovane francese all’interno con un cambio di traiettoria pazzesco che sorprende l’avversario all’interno. Boato ed applausi del pubblico per un pilota capace di regalare notevoli magie.
DOPPIETTA FERRARI IN UNGHERIA, RAIKKONEN DIFENDE VETTEL – All’Hungaroring arriva la seconda doppietta stagionale per la Ferrari dopo quella di Monte Carlo. A differenza del dominio mostrato a Monaco, però, la Rossa a Budapest deve difendere il successo con grande caparbietà. Dopo pochi giri Vettel, partito dalla pole position, lamenta un grosso problema nello sterzo non riuscendo a guidare in maniera pulita a causa della sua distorsione. Il ferrarista va in difficoltà ed i suoi tempi calano d’intensità cosicché la Mercedes di Hamilton si riavvicina alla Rossa. E’ Kimi Raikkonen a difendere il compagno chiudendo le porte a Lewis nonostante il finlandese avesse un gran passo per superare Seb e prendersi la prima vittoria stagionale. Un lavoro di squadra che ha emozionato tutti i tifosi, ecco gli ultimi minuti del Gran Premio d’Ungheria.
MOMENTI FLOP – I quattro momenti più deludenti del 2017 fra nervosismo, errori tecnici e tattici
VETTEL NERVOSO, “AUTOSCONTRO” CON HAMILTON – In Azerbaijan si accendono gli animi nella sfida per il titolo iridato fra Vettel e Hamilton. Sotto il regime di safety car, Lewis comanda il gruppo in prima posizione tenendosi alle spalle Seb. Per via del divieto di sorpasso, tutte le posizioni devono rimanere invariate nell’attesa che la safety car torni ai box per riprendere regolarmente il Gran Premio. Hamilton come di consueto prova il “gioco ad elastico”, eludendo una partenza nel tentativo di cogliere alla sprovvista Vettel nel reale momento dello start. Un momento di disattenzione, o di nervosismo, porta il ferrarista a tamponare Lewis da dietro (danneggiando leggermente la macchina) e successivamente, dopo essersi affiancato, a colpirlo a lato con una ruotata. Manovra che gli è costata una strigliata dall’avversario, dalla Fia oltre ad una “stop&go” penalty di 10 secondi.
FINALE THRILLER IN GRAN BRETAGNA – Il primo vero momento disastroso dal “lato tecnico” arriva a Silverstone dove la Ferrari, negli ultimi giri, è in lotta per il podio. Vettel e Raikkonen, probabilmente a causa di una strategia gomme sbagliata, subiscono una doppia foratura nel giro di pochi secondi, un problema che li costringe a tornare ai box. Kimi riuscirà comunque a salire sul podio con la terza posizione mentre Vettel terminerà la gara in settima posizione.
SINGAPORE, CRASH AL VIA – La ‘race night’ di Singapore ha compromesso le speranze della Ferrari nel giro di pochi secondi con un clamoroso incidente alla partenza. Vettel parte dalla pole, Verstappen in seconda posizione mentre Raikkonen è terzo: Kimi ha un ottimo spunto tanto che affianca i due piloti dall’esterno mentre Seb perde qualche centimetro di troppo allo start. Verstappen si trova in mezzo alle due Ferrari e viene chiuso a ‘sandwich’ causando un triplo incidente per il quale lo stesso pilota della Red Bull e Raikkonen finiscono fuori alla prima curva. Vettel mantiene la prima posizione salvo poi girarsi successivamente per un evidente danneggiamento sul lato della sua SF70-H.
GIAPPONE, LA CANDELA PONE FINE AI GIOCHI – Dopo Singapore il viaggio asiatico di Vettel prosegue con un deludente quarto posto in Malesia, a causa della partenza dal fondo griglia e dal banale problema avuto a Suzuka. Seb arriva in Giappone con la consapevolezza che questo Gran Premio sarebbe stato decisivo per le sorti del Mondiale. Per colpa di una ‘candela’, la SF70-H non riesce a sprigionare tutta la sua potenza lasciando il tedesco con una velocità notevolmente ridotta rispetto alla concorrenza. Il giro di ripartenza è frustrante tanto che gli uomini della scuderia di Maranello lo richiamano ai box per il ritiro dalla corsa.
MOMENTI DIVERTENTI – I quattro momenti più esilaranti del 2017 che hanno strappato un sorriso ai tifosi della Rossa
“VETTEE”? SOSTITUITE LA “E” CON LA “L”. SIMPATICO SIPARIETTO IN CINA – Durante il corso delle prove libere 2 del Gran Premio della Cina, un gruppo di tifosi di Vettel si è riunito sugli spalti per comporre una piccola ‘coreografia’ con le lettere del cognome del ferrarista. La telecamera inquadra la composizione del cognome denotando la doppia “E”, un errore al quale lo stesso Vettel, dai box, ha corretto indicando la “L” con le dita. I tifosi cinesi, dopo essersi accorti dell’errore, sostituiscono l’ultima “E” con la “L” ricevendo l’ok dallo stesso pilota.
BAHRAIN, KIMI CAMMINA NEL DESERTO – L’immagine di Raikkonen nel deserto, nonostante il problema tecnico avuto sulla sua Ferrari, ha strappato un sorriso ai ferraristi. Durante il corso delle prove libere 1 del Gran Premio del Bahrain, la SF70-H di Kimi ha un problema al turbo ed il finlandese è costretto a parcheggiare la macchina a bordo pista. Gli steward offrono aiuto al pilota della Rossa ma Raikkonen non ne vuole sapere e decide di farsi una bella camminata, in solitaria, nel deserto.
VETTEL CHIEDE UN PASSAGGIO A WEHRELIN – Tragicomico finale in Malesia. Vettel chiude in quarta posizione a Sepang al termine di una gara in rimonta a causa della partenza dal fondo griglia per i problemi avuti in qualifica. Al termine del Gran Premio i piloti si apprestano a rientrare ai box ed in un momento di disattenzione, il ‘rookie’ della Williams Stroll colpisce Seb all’interno distruggendogli completamente la gomma posteriore sinistra. Con la macchina distrutta, Vettel non può tornare ai box tanto che parcheggia la macchina sul tracciato. Pochi secondi dopo l’accaduto, nelle sue vicinanze passa la Sauber di Wehrlein che gli offre un passaggio fino ai box. Vettel accetta, sale sul lato della monoposto, ed abbandona la pista fra le risate e gli applausi del pubblico.
“PAPAPAMPAPAMPAM”?! POLE POSITION NUMERO 50 PER VETTEL – Seb si esalta all’Autodromo Hermanos Rodriguez nelle qualifiche del Gran Premio del Messico conquistando la cinquantesima pole position in carriera: un giro fantastico che gli permetterà di partire dalla prima posizione. Lui esulta con un team radio davvero esilarante.