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La giuria del Tour de France ha giudicato Peter Sagan colpevole della caduta del velocista Marc Cavendish durante lo sprint finale della quarta tappa con arrivo a Vittel. Lo slovacco è stato squalificato dalla corsa a tappe più famosa del mondo.
Il duello fra due ex campioni del mondo si è consumato mentre entrambi stavano preparando la propria volata alla ricerca del successo di tappa. Cavendish, con manovra azzardata, sceglie di spostarsi sull’estrema destra, nella zona vicina alle transenne. Sagan, forse portato dal naturale movimento del lancio dello sprint, allarga il gomito in maniera vistosa ed entra in contatto con il britannico. Il volo con cui “Cannonball” termina a terra è di una violenza notevole e gli causa la probabile frattura della spalla destra. Il britannico è tutt’ora all’ospedale per accertamenti. Al termine della tappa Sagan ha così commentato l’accaduto: “Non sapevo neanche che fosse dietro di me, arrivava da destra, io volevo andare a ruota. Stava arrivando velocissimo, non ho avuto neanche il tempo di andare sulla sinistra. Ci siamo toccati ed è caduto, mi dispiace“.