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“Mi sono annoiato un bel po’. Non ho trovato motivazioni e non ho potuto dare del mio meglio. Ci riproverò la prossima volta“. Bernard Tomic commenta così l’eliminazione al primo turno di Wimbledon 2017 contro Mischa Zverev. L’australiano ha perso per 6-4 6-3 6-4 contro il tedesco nel giro di un’ora e 19 minuti e, nel post-partita, ha rilasciato delle dichiarazioni quantomeno discutibili.
“Penso di non rispettare abbastanza lo sport. Giocherò ancora per altri 10 anni e so che al termine della mia carriera non dovrò lavorare di nuovo“. Senza peli sulla lingua Tomic motiva il suo menefreghismo in alcuni match che non lo “soddisfano” sul lato tecnico. Proprio l’australiano si rese protagonista di una partita entrata nella storia per i soli 28 minuti di cronometraggio. Nel marzo del 2014, Tomic venne sconfitto 6-1 6-0 Jarkko Nieminen che concluse il match più veloce nella storia levando il primato a Greg Rusedski-Carsten Arriens nel 1996 (doppio 6-0 in 29 minuti).