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Per la 105esima edizione del Tour de France il parterre degli sfidanti al trono di Chris Froome sarà di livello altissimo. In tantissimi infatti cercheranno di sconfiggere l’inglese del Team Sky, che ha vinto gli ultimi 3 Tour consecutivi e ne ha vinti 4 negli ultimi 5 anni. Un dominio assoluto, da qualche tempo a questa a parte non solo in Francia, come dimostrano le vittorie alla Vuelta lo scorso settembre e al Giro poche settimane fa. Chris Froome ha dunque vinto gli ultimi 3 grandi giri a cui ha partecipato, impresa leggendaria, e sulle strade francesi andrà a caccia di un’altra impresa che lo porterebbe sull’Olimpo del ciclismo mondiale: la doppietta Giro-Tour. In molti ci hanno provato negli ultimi anni, ma nessuno, nemmeno Alberto Contador ci è riuscito. L’ultima volta che un corridore è riuscito in questa impresa correva l’anno 1998. Quel corridore era Marco Pantani.
SKY SUPER – Froome è probabilmente l’unico in questo periodo in grado di riuscirci, e come al solito ha preparato tutto in maniera minuziosa e specifica, andando al giro non al 100% ma crescendo di condizione durante le tre settimane, per poi sfruttare la settimana in più di riposo che c’è quest’anno per ricaricare le pile in vista del Tour. Non è un caso infatti, che il keniano bianco provi la doppietta proprio nella stagione in cui tra la corsa rosa e quella gialla ci sono sei settimane anziché le solite cinque. Froome sarà come sempre assistito da una squadrona, con alcuni corridori come Thomas, Bernal e Poels che probabilmente sarebbero capitani in altre formazioni. Completano il roster Kwiatkowski, Moscon, Van Baarle e Castroviejo.
TRIS D’ASSI MOVISTAR – La concorrenza però, sarà come detto foltissima, a partite dal trio della Movistar formato da Nairo Quintana, Mikel Landa e Alejandro Valverde. Un trio fortissimo, forse anche troppo scoppiettante, ma che se troverà i giusti meccanismi darà il filo da torcere a Froome e al suo Team Sky. Il colombiano, che sarà probabilmente il capitano numero uno, ha corso molto poco quest’anno e ha vinto una sola volta in stagione, mentre nella sua carriera ha ottenuto 2 secondi posti ed un terzo al Tour, tutti dietro Chris Froome. Il basco alla sua prima stagione in Movistar ha chiuso invece lo scorso anno al quarto posto, ma avrebbe probabilmente chiuso sul podio senza i compiti di gregariato nei confronti del keniano bianco. Fondamentale per la Movistar sarà trovare la giusta alchimia tra i tre e il resto della squadra, composta da Soler, Amador, Rojas, Erviti e Bennati.
NIBALI SPERANZA AZZURRA – Uno che invece il Tour de France lo ha vinto è Vincenzo Nibali, trionfatore in Francia nel 2014, unico ad inframezzarsi nel dominio Froome. Il siciliano ha ottenuto oltre alla vittoria di 4 anni fa anche un terzo ed un quarto posto, e quest’anno si è imposto nella sua seconda classica monumento: la Milano-Sanremo. Nibali sarà accompagnato da Pozzovivo, Pellizzotti e i fratelli Izagirre. L’ultimo vincitore di una corsa WT, il Giro di Svizzera, è Richie Porte, che cercherà dopo anni di grandi giri sfortunati un’affermazione che si meriterebbe per via del grande impegno e della grande tenacia che ha sempre messo in corsa. Quest’anno sarà affiancato da Van Garderen e Caruso.
GLI OUTSIDER – Da non sottovalutare nemmeno i due arrivati sul podio lo scorso anno insieme a Froome, ovvero Rigoberto Uran e Romain Bardet, i quali si avvicinano al Tour un po’ in sordina ma saranno come sempre molto temibili sui più terreni. Curiosità invece nel vedere all’opera Tom Dumoulin, che al Tour non ha mai fatto classifica nella sua carriera: nel corso delle prime tappe capiremo se è qui per puntare ad un piazzamento nella generale o per puntare a qualche vittoria di tappa.
Dopo l’ottimo Giro d’Italia del gemello anche Adam Yates vorrà dimostrare di essere da meno, cercando di confermare o perché no migliorare il quarto posto del 2016. Oltre questi nomi, da non sottovalutare per un piazzamento in top ten i soliti Jakub Fulgslang, Steven Kruijskwijk, Primoz Roglic, Daniel Martin, Bauke Mollema, Ilnur Zakarin, Bob Jungels, Rafal Majka, Guillaume Martin, Wilco Kelderman e Warren Barguil.
IL CALENDARIO E IL PROGRAMMA TAPPA PER TAPPA
IL MONTEPREMI DEL TOUR DE FRANCE 2018