
Luciano Spalletti, Italia - Foto IPA
A poche ore dalla gara contro la Norvegia per la qualificazione ai Mondiali del 2026, Spalletti attacca pubblicamente un difensore azzurro.
L’Italia di Spalletti torna in campo con un obiettivo molto preciso: vincere per cominciare bene il cammino verso il prossimo Mondiale. La nazionale italiana non gioca una coppa del mondo dal lontano 2014, quando gli azzurri di Cesare Prandelli furono eliminati ai gironi dall’Uruguay di Luis Suarez e Diego Godin.
Bambini di 11 anni non hanno mai visto la propria Nazionale disputare un Mondiale, basta questo per far comprendere agli azzurri la responsabilità che hanno. L’Italia vuole tornare grande, vuole reagire dopo la delusione di Euro 2024 e Spalletti farà di tutto per ottenere il massimo dai suoi. Tuttavia, alla viglia di Norvegia-Italia, l’ex tecnico del Napoli si è tolto qualche sassolino dalla scarpa.
Spalletti-Acerbi, la disputa continua: “Un giorno mi spiegherà”
Il tecnico azzurro aveva inserito il nome di Francesco Acerbi nella lista dei convocati per le prossime due partite della Nazionale. Tuttavia, a seguito della dolorosa sconfitta in finale di Champions League, il difensore dell’Inter ha deciso di rispedire al mittente la convocazione. Acerbi non si è mai sentito al centro del progetto di Spalletti e, a 37 anni, ha deciso di mettersi da parte. Aveva espresso tutta la sua delusione qualche giorno fa sui social.

Spalletti, però, ha preferito mettere le cose in chiaro. Il CT ha rilasciato dichiarazioni importanti alla stampa, sia su Acerbi che su Mancini: “Un giorno Acerbi mi spiegherà dove gli ho mancato di rispetto. E gli dirò ciò che penso io sul rispetto per ciò che ha fatto a me e alla Nazionale soprattutto“. Poi, sul presunto like di Roberto Mancini al post polemico di Acerbi: “Secondo me gli hanno rubato il telefono o c’è qualcuno che li mette per farlo passare male, può succedere. Ormai il telefono viene hackerato a tutti: io penso che sia successo così, non vorrei pensare diversamente“.