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Non si spengono le polemiche post Frosinone-Palermo, finale di ritorno dei playoff di Serie B che ha incoronato il club ciociaro come squadra promossa in Serie A al termine del doppio confronto. Il Palermo ha denunciato i comportamenti che si sono verificati nel corso della partita nello Stadio Stirpe: dai palloni buttati in campo all’invasione di campo finale. Nella giornata di oggi è uscito il comunicato del Frosinone: “Stupisce, indigna ed offende l’intelligenza degli addetti ai lavori, degli sportivi e della gente comune, frusinati e non, che il massimo dirigente rosanero, relativamente alla gara Frosinone-Palermo parli di “incontro illegale”, “spettacolo indecoroso”, “vergognoso”, di “arbitro aggredito, minacciato, assediato e intimidito” e di “truffa subita””.
Poi si legge: “Occorre a nostro avviso saper vincere e, anche, caro Palermo e caro Zamparini, saper perdere, ragion per cui, allorquando il Sig. La Penna ha sancito la fine dell’incontro, il risultato del campo è stato subito chiaro a tutti: ha vinto ed è stata promossa in Serie A la squadra meglio classificata al termine della regular season la quale, in finale, nel doppio confronto, ha realizzato 4 dei 5 gol segnati (anche se uno, purtroppo, nella propria porta), ottenendo, così, la migliore posizione rispetto all’avversaria per il salto di categoria“.
Infine la risposta alla possibilità di un reclamo del club rosanero: “Che il Palermo preannunci pure, riserve e reclami avverso l’omologazione della partita, state pur sicuri che il Frosinone ed il suo Presidente risponderanno nelle competenti sedi della giustizia sportiva, forti della verità dei fatti e di avere disputato una competizione, i play-off, impegnativa, agonisticamente molto accesa, ma sempre nel rispetto delle regole, degli avversari e degli arbitri. Nessuno, però, si deve più permettere di infangare il percorso, durato una stagione intera, di un fantastico gruppo, composto da dirigenti, atleti, tecnici e impareggiabili tifosi, sempre ispirato al fair play, all’amicizia, ai valori fondanti dello sport, da quasi venti anni al centro della nostra mission“.