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“Allo stato non esistono procedimenti penali sulla compravendita dell’ A.C. Milan“. Il procuratore capo di Milano, Francesco Greco ha smentito con queste parole le indiscrezioni lanciate da alcuni quotidiani su una fantomatica indagine sulla compravendita che ha visto il club rossonero ad aprile 2017 passare dalle mani di Silvio Berlusconi all’imprenditore cinese Yonghong Li. “Se un fascicolo esistesse lo avrei assegnato al nuovo dipartimento del dottor De Pasquale e ne sarei quindi informato“, ha spiegato Greco che poi ha concluso: “Non c’è un fascicolo, nemmeno a modello 45“.
L’avvocato Niccolò Ghedini è intervenuto sulla vicenda: “Il giornalismo d’inchiesta è uno straordinario valore che va tutelato e incentivato perché è uno dei cardini, oltre che salvaguardia, di un sistema democratico. Quando però si utilizzano false notizie non già per informare ma per aggredire e danneggiare una parte politica durante una delicata campagna elettorale, non si tratta più di giornalismo ma di fatti penalmente, civilmente e ancor prima deontologicamente rilevanti“.