Serie A

Serie A, 30ª giornata: Chievo-Crotone 1-2, le pagelle

Rolando Maran - fotomenis.it

A Verona il Crotone riesce a sconfiggere i padroni di casa del Chievo grazie alle reti di Ferrari e del solito Falcinelli. Inutile il momentaneo pareggio clivense realizzato da Pellisser. Crotone che si avvicina all’Empoli presentandosi a -5 dai toscani.

CHIEVO

Seculin 7
Riesce a non far sentire la mancanza di Sorrentino grazie a un’ottima prestazione; incolpevole sul gol, si oppone agli attaccanti avversari con una serie di parate provvidenziali.

Dainelli 5.5
E’ alla guida della linea difensiva del Chievo che, però, si muove spesso con i tempi sbagliati, permettendo ai terminali offensivi avversari di trovarsi a tu per tu con Seculin. Colpevole, al pari del compagno di reparto, in occasione del gol del vantaggio, quando si dimentica Ferrari sul secondo palo.

Gamberini 5.5
Non benissimo oggi l’ex-Fiorentina, che viene sistematicamente puntato e saltato da Falcinelli e Trotta, controllati sempre a distanza e mai aggrediti al momento del controllo. E’ costretto da un infortunio a lasciare il campo dopo un’ora di gioco.

(63’ Spolli sv)

Frey 5
Il peggiore del reparto difensivo clivense oggi, è sempre in ritardo sugli esterni di centrocampo crotonesi ed in netta difficoltà quando puntato dai due terminali offensivi avversari

Cacciatore 6.5
E’ il più esposto a rischi del pacchetto difensivo degli uomini di casa, ma allo stesso tempo quello che riscontra meno difficoltà nel limitare gli attacchi avversari. Buona prestazione che lo vede alternare le due fasi di gioco senza sfigurare.

Radovanovic 6
La sua importanza all’interno del sistema di gioco di Maran è palese, e a dimostrarlo sono i 90 minuti di oggi; quando il mediano è in affanno l’intera squadra va in difficoltà, mentre quando riesce a gestire il pallone con disinvoltura la compagine clivense respira e riesce a produrre gioco. Luci e ombre sulla sua partita di oggi.

Castro 5.5
Oggi non è la sua giornata; lento e compassato nei movimenti in mezzo al campo, fa mancare il suo apporto in fase difensiva e sbaglia spesso quando chiamato in causa nella produzione del gioco offensivo clivense. Nonostante questo dimostra anche oggi di avere i colpi da vero fuoriclasse, diventando il pericolo numero uno per la porta di Cordaz quando ha palla nella trequarti offensiva.

De Guzman 5.5
Match più di quantità che di qualità quello dell’ex-Carpi, incaricato di assistere Birsa nella costruzione del gioco offensivo. Combatte come un guerriero in mezzo al campo, ma quando ha palla la gestisce in maniera banale.

Birsa 5
Altamente sotto le aspettative, non incide in una partita che lo poteva consacrare come MVP. Perde qualche pallone importante e spreca le occasioni che gli vengono fornite. Viene sostituito da Maran che gli preferisce Meggiorini per il finale di gara.

(60’ Meggiorini sv)

Pellisser 6.5
E’ sempre nel vivo del gioco e lo dimostra quando riapre momentaneamente il match pareggiando i conti a inizio ripresa. Ha un buon rapporto con Meggiorini, con il quale duetta in continuazione durante la ripresa.

Inglese 6
Brilla a sprazzi in un match difficile per gli attaccanti clivensi, poco serviti dai compagni di squadra. Manca l’assistenza di Birsa e allora il centravanti di Maran decide di andarsi a recuperare il pallone da solo e partire in azioni solitarie.

(83’ Gakpe sv)

All. Maran 5
Un suicidio non schierare il suo attaccante più dinamico Meggiorini, inserito come trequartista nella ripresa. Coraggiosa la scelta di Seculin tra i pali.

CROTONE

Cordaz 6.5
Non ha colpe su gol e ha anzi diversi meriti sulla vittoria finale dei suoi, avendo parato con efficacia per tutta la durata del match e guidato con attenzione la difesa.

Ceccherini 6
Comincia male ma si riprende e cresce col passare del tempo, contribuendo alla buona riuscita del match al pari del compagno di reparto.

Ferrari 6.5
Non bene nella prima mezz’ora di gioco, quando entra in netta difficoltà nello scontro con Inglese, che lo salta agilmente più di una volta. Cresce nella ripresa ed influisce nel match con la realizzazione del gol dell’1-0.

Martella 6.5
Spinge con grinta quando vi è bisogno di attaccare, si limita a proteggere l’area di rigore quando invece la squadra ha bisogno di difendere. Prestazione a alti livelli la sua, che lo configura come il migliore del reparto difensivo crotonese.

Rosi 6.5
Bravo oggi nello scambiare il pallone velocemente con Rohden e Capezzi, con cui dialoga ripetutamente soprattutto nel primo tempo. Bravo anche a ripiegare quando il Crotone ha bisogno di difendere la sua porta.

Stoian 6
Gara di fatica per l’ex del match, che tenta più di una volta l’uno contro uno con gli avversari, senza mai, però, rendersi il pericolo numero uno per la difesa clivense. Corre per 90 minuti senza mai fermarsi.

Capezzi 7
E’ il giocatore che corre di più nella squadra ospite e, anche oggi, lo dimostra, producendo un sacco di lavoro nell’ombra per poi brillare a palla recuperata. Annulla totalmente giocatori del calibro di Birsa e De Guzman.

(80’ Barberis sv)

Crisetig 6.5
Buona prestazione per il centrocampo crotonese, che ha come leader della zona mediana il giovane Crisetig, magistrale nell’esecuzione dei compiti richiestigli da Nicola

Rohden 6
Sessanta minuti discreti quelli dell’esterno crotonese che oggi si limita al lavoro sporco, senza mai entrare in luce per le sue giocate. Sostituito a inizio secondo tempo da Nicola, non soddisfatto dalla sua prestazione.

(62’ Nalini sv)

Falcinelli 7
Attaccante completo l’ex-Sassuolo, combatte per 90 minuti e tenta sempre la giocata che permetta al Crotone di vincere; quando la trova la gioia è implacabile, o quasi, placata solo da un cartellone che lo costringe ad abbandonare il campo in barella

(88’ Sampirisi sv)

Trotta 5.5
Fatica e lavora molto, senza mai esaurire le forze, ma non riesce a incidere nel match e, quando ne ha la possibilità, la spreca sbagliando molto negli ultimi metri e regalando la copertina a Seculin.

 All. Nicola 7
Oggi showman,  quasi entra in campo per spronare i suoi nei momenti di difficoltà e in quelli in cui la partita sembra essere in discesa.

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