[the_ad id=”10725″]
“L’euforia di sabato è stata vissuta da tutti, ma adesso dobbiamo pensare alla realtà ed essere concentrati sulle prossime due partite che saranno fondamentali per la nostra stagione“. Vincenzo Montella vuole metter da parte il pareggio nel derby conquistato nei minuti finali contro l’Inter. Il tecnico del Milan è pronto all’impegno della trentatreesima giornata del campionato di Serie A che vedrà di fronte i rossoneri, a San Siro, contro l’Empoli: “E’ una squadra molto organizzata e ha meno paura dopo la vittoria di Firenze e quindi sarà una partita complicata. Dovremo muovere velocemente la palla ed essere pazienti“.
Nella conferenza stampa della vigilia, Montella ha ribadito di voler proseguire la striscia positiva di risultati per aumentare il distacco con i nerazzurri. Sullo sfondo una piccola diatriba con Stefano Pioli: “Sento la rivalità con l’Inter, ma non oltre il dovuto. Non c’è nessun problema con Pioli, io dal campo ho avuto la sensazione che l’Inter perdesse tempo e quindi ho fatto quella battuta. Mi dispiace che avesse vissuto così le mie parole, ma credo che sia tutto finito lì“.
Sulla differenza tra la nuova e la vecchia dirigenza: “Non voglio fare paragoni. La mia prima impressione è comunque ottima. Berlusconi non l’ho sentito, mente Galliani e Maiorino li ho sentiti dopo il derby. Galliani l’ho incontrato per caso al ristorante e mi ha detto che domani potrebbe venire allo stadio“.
Sull’argomento mercato: “Non voglio parlare di mercato. Aubameyang e Mbappé? Sono due ottimi giocatori, ma ce n’erano in campo tanti di bravi giocatori l’altra sera. Deulofeu al Napoli? Geri sarà con noi“. Mentre su Carlos Bacca: “Si parla troppo di Bacca. E’ un giocatore importante come ce ne sono altri nel Milan. Da lui ci aspettiamo i gol, ma non è che quando non segna vuole dire che ha fatto male“.
Infine un pensiero per la famiglia di Michele Scarponi: “Volevo fare le condoglianze alla famiglia Scarponi e fare gli auguri di pronta guarigione a Ibra e Buchel. Poi ci tengo a fare gli auguri a Kakà, che è stato l’ultimo giocatore del Milan a vincere il Pallone d’Oro“.