Simone Inzaghi - Foto Antonio Fraioli
[the_ad id=”445341″]
[the_ad id=”10725″]
“Sono soddisfatto del mercato, ma il bilancio è provvisorio: si leggono molte voci su Milinkovic, la sua permanenza sarebbe importantissima per noi. L’ho sentito molto sereno, sta bene a Roma e con i suoi compagni di squadra alla Lazio, ma il mercato sarà aperto fino al 18 agosto e tutto può ancora succedere”. Lo ha dichiarato il tecnico della Lazio Simone Inzaghi parlando del mercato biancoceleste nell’ultimo giorno del ritiro estivo ad Auronzo di Cadore. A tenere banco è il futuro del giovane Sergej Milinkovic-Savic, corteggiato da molti grandi club. “È uno di quei calciatori che riesce a cambiare le partite e, vedendo come si sono rinforzate le altre compagini della Serie A, sarebbe fondamentale trattenerlo per restare ai nostri livelli degli ultimi anni – ha sottolineato Inzaghi in conferenza stampa – Ho parlato con Sergej e mi ha detto che sarebbe voluto arrivare ad Auronzo per unirsi alla squadra, ma gli ho detto di restare in vacanza e che avrebbe ricominciato a lavorare lunedì: dopo le visite mediche si aggregherà al gruppo. Si sentono molte voci su di lui, ma è tranquillo e sono molto fiducioso. Mi auguro resti con noi perché, se dovesse partire, per noi diventerebbe tutto più difficile: con la società si guarderà il da farsi in questo caso, ma per ora non si è posto il problema”.
“Avevo chiesto Alejandro Gomez alla società come sostituto di Felipe Anderson, poi abbiamo analizzato la situazione e abbiamo preferito prendere Correa, un profilo giovane che ci potrà dare tanto perché vanta qualità fisiche e tecniche”. Queste le parole del tecnico in merito alle ultime calde trattative di calciomercato. “Sono soddisfatto dell’arrivo di Correa perché è giovane e ha grandissime qualità – ha rimarcato l’allenatore della Lazio in conferenza stampa – Anche l’acquisto di Badelj è importante perché è un calciatore di caratura internazionale che ci mancava nello scacchiere del centrocampo. Siamo al completo per ora: abbiamo buone rotazioni e anche qualche pedina in più che sistemeremo al meglio perché non si può lavorare con trenta elementi in gruppo. Al termine del ritiro prenderemo queste piccole scelte e formuleremo la rosa definitiva, c’è grande condivisione nelle scelte con il presidente Claudio Lotito. Sono molto fiducioso, salvo restando la situazione di Milinkovic”.