Serie A

Insulti razzisti a Maignan, Gravina: “Le nostre norme hanno tenuto. Sconfitta a tavolino? Se lo vorrà la Fifa”

Gabriele Gravina
Gabriele Gravina - Foto LiveMedia/Lisa Guglielmi

“Ho voluto manifestare la solidarietà a Maignan e condannare in maniera molto ferma quanto accaduto a Udine. Le nostre norme del 2019 hanno funzionato, nessuno ha girato il proprio sguardo dall’altra parte, vuol dire che le norme hanno tenuto, ora bisognerà capire quali saranno le sanzioni”. In un’intervista al Tg1, il presidente della Federcalcio, Gabriele Gravina, ha parlato dei cori razzisti all’indirizzo di Mike Maignan in Udinese-Milan: “La sospensione è un messaggio molto forte, ma la sospensione o la chiusura definitiva di una partita di calcio con migliaia di spettatori allo stadio, è un problema di ordine pubblico, non spetta a noi e noi non vogliamo sostituirci a chi ha il dovere, l’obbligo e il diritto di gestire l’ordine pubblico. La sconfitta a tavolino per la squadra i cui tifosi hanno commesso atti di razzismo e causato l’annullamento della partita? Se il presidente della Fifa ritiene che questa idea possa essere trasformata in norma, può farlo, noi ci adegueremo ai principi informatori che la Fifa indicherà”.

SportFace