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Serviva una prova di forza, uno scatto d’orgoglio al Napoli di Sarri dopo la debacle contro l’Inter a San Siro: la rivincita dei partenopei giunge questa sera nell’anticipo della 34 esima giornata di Serie A con gli azzurri che asfaltano per 6-0 il Bologna di Donadoni in un match dall’esito tennistico grazie a due autentiche perle firmate da un Gabbiadini in grande spolvero e la tripletta un Mertens nelle vesti di vice Higuain. Nel finale, ispirato anche Lopez che regala la sesta rete in una serata magica al San Paolo.
Avvio di gara propositivo per il Napoli che tenta di impostare la manovra offensiva puntando sulle fasce e cercando di farsi largo tra le maglie del Bologna, disposto organicamente in un 4-5-1 che concede davvero poco ai ragazzi di Sarri. Se la formazione di Donadoni si trincera in difesa, gli azzurri decidono subito di puntare all’attacco prendendo d’assalto la porta di Mirante, chiamato in causa dopo pochi minuti ad intercettare un sinistro a giro velenoso di Marek Hamsik terminato di poco oltre la traversa. Inizia il monologo di un Napoli dilagante che, sospinto dal boato del San Paolo, ritrova la fiducia persa nelle ultime giornate di campionato e passa in vantaggio al 10’ con una splendida rete di Gabbiadini: progressione fulminea di Mertens, disattenzione di Rossettini e servizio perfetto per il vice Higuain che conduce per mano il Napoli verso una vittoria preziosa come l’oro per restare saldi al secondo posto.
Nella bolgia del San Paolo gli azzurri non deludono le aspettative: vince e convince il Napoli di Sarri, che trova ben presto spianata la strada verso il raddoppio contro un Bologna mai entrato veramente in partita e poco solido in fase difensiva. L’occasione del 2-0 che ipoteca la vittoria, viene servito ai partenopei su un piatto d’argento: grossolano l’errore commesso da Constant che atterra Callejon in area regalando dal dischetto l’opportunità al Napoli di chiudere la prima frazione in solido vantaggio con un super Gabbiadini, nuovamente puntuale all’appuntamento con il gol.
Ancora convincente, nella ripresa, la manovra avvolgente degli azzurri che si concedono però qualche ingenuità di troppo permettendo al Bologna di alzare il baricentro: scricchiola leggermente la retroguardia del Napoli sulla volata di Giaccherini e il piattone poco calibrato di Brighi che finisce alto smorzato dalla chiusura di Koulibaly in scivolata. Serata perfetta anche per Mertens che pone il sigillo al match andando a segno dopo l’assist al bacio confezionato per Gabbiadini: una doppia finta, uno scarto e un sinistro a giro imprendibile bastano a beffare un incolpevole Mirante. Lo spettacolo non si esaurisce al San Paolo in una serata in cui il Napoli sembra aver ritrovato un’identità troppo spesso dimenticata: ad azionare la giostra azzurra è ancora una volta Mertens, che segna una storica tripletta: El Kaddouri e Lopez nel ruolo di assist man ed una rasoiata chirurgica che beffa Mirante, costringe il Bologna a subire una disastrosa disfatta. Si esalta ancora nel finale il Napoli di Sarri, alla sesta rete in un match che chiude il set: momento di gloria anche per Lopez, lesto a rubare il tempo agli avversari ed agganciare il suggerimento di un Mertens stratosferico.