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Le pagelle di Svezia-Svizzera 1-0, settimo degli ottavi di finale dei Mondiali di Russia 2018. A San Pietroburgo tanto equilibrio tra due outsider che probabilmente non credevano di poter arrivare fino ai quarti di finale. A spuntarla è la Svezia, che dunque continua a sognare: Svizzera che fa meritatamente le valigie e torna a casa, troppo abulica oggi. 1-0 finale che manda gli scandinavi ai quarti.
Primo tempo molto tattico e con poche occasioni: le più importanti, capitano sui piedi di Dzemaili, che conclude da dieci metri alto di prima intenzione, Berg, che calcia angolando e trova la respinta prodigiosa di Sommer, e soprattutto Ekdal, che da due metri tutto solo a porta spalancata si inventa un tiro improbabile che termina altissimo (e poteva essere molto più facile colpire di testa in tuffo). Nella ripresa arriva il gol di Forsberg deviato da Akanji che regala la qualificazione ai gialloblu. Ecco di seguito i voti ai protagonisti di Svezia-Svizzera.
SVEZIA
Olsen 6
Ordinaria amministrazione per lui, la Svizzera fatica a tirare in porta e si sporca raramente i guantoni in alcune uscite alte.
Lustig 6
Non spinge tantissimo, preferisce restare più stabilmente compatto con la linea difensiva e aiuta tanto i centrali. Zuber, il suo diretto avversario, non era in giornata.
(Krafth sv)
Lindelof 6.5
Tante belle chiusure che consentono alla Svizzera di non andare in apnea. E’ lui il più vistoso oggi della granitica coppia con Granqvist.
Granqvist 6
Chiamato in causa non troppe volte, come di consueto rude ma efficace nelle sue chiusure. Gran senso dell’anticipo e della posizione, difficilissimo per gli elvetici superarlo.
Augustinsson 6
Spinge più di Lustig e prova, soprattutto nel secondo tempo, a mettere palloni interessanti in mezzo. La catena con Forsberg funziona bene, al di là di qualche malinteso, specie nella fase iniziale.
Claesson 6
Non troppo vistoso oggi, poco ispirato e un po’ bloccato tatticamente. Molto abile comunque a mantenere ampio il centrocampo e a stringere verso il centro per creare superiorità numerica. Nel recupero una sua splendida giocata dà vita al contropiede che porta al calcio di punizione che chiude l’incontro.
Svensson 6
Tiene la posizione e dirige le operazioni a centrocampo con buoni tempi e con grande interdizione, facendo da collante tra la difesa e l’attacco.
Ekdal 5.5
Sgombriamo il campo da equivoci: ha giocato una discreta partita, sempre nel vivo del gioco e con tanti palloni giocati. Alcuni di essi, specie quello capitato nel finale del primo tempo, pesano sulla sua valutazione: imperdonabile il suo errore a tu per tu col portiere con la porta sguarnita, impreciso in altri due tiri che uno come lui poteva rendere più pericolosi.
Forsberg 7
La decide lui. Fino al gol favorito da una deviazione era andato a sprazzi, facendosi notare per alcuni dribbling a rientrare che sono costati anche dei cartellini gialli. Poi è lui a segnare il gol vittoria, calciando centrale ma trovando il piede di un difensore.
(Olsson sv)
Berg 6.5
Alcune buone occasioni (su una miracoloso Sommer) e diversi palloni tenuti su. Ottima prestazione la sua, specie nella partecipazione al gioco corale nonostante la stazza. (Thelin 6 Si procura il calcio di rigore finale poi derubricato in punizione, ma utile per far scadere il tempo)
Toivonen 5.5
Un po’ anonimo oggi, non svolge al meglio il ruolo ritagliato ad hoc di seconda punta. Tocca pochi palloni e non si muove con la giusta velocità , può fare di meglio.
SVIZZERAÂ
Sommer 6.5
Un miracolo su Berg, poi tanta sfortuna in occasione del gol di Forsberg: ci sarebbe arrivato, ma Akanji devia all’angolino.
Lang 5
Spinge abbastanza, ma i palloni che butta dentro dal fondo sono spesso molto lenti e per nulla pericolosi. Poi viene espulso negli ultimi secondi per un fallo da ultimo uomo su Thelin lanciato a rete. Lichtsteiner probabilmente avrebbe fatto meglio.
Djourou 6
Non commette particolari sbavature, manovra la difesa con buona personalità ma deve arrendersi in occasione della bella azione che porta al gol scandinavo.
Akanji 5
Aveva giocato bene fino al gol di Forsberg, ma in questo frangente commette un’ingenuità troppo grossa: maldestra la sua deviazione su un tiro veramente fiacco che altrimenti non si sarebbe mai insaccato.
Rodriguez 5
Quanta confusione. Le poche volte che si propone per il cross partono traiettoria orribili per i compagni, e in fase difensiva non sempre è piazzato nella posizione corretta. Da rivedere.
Behrami 5.5
Solita aggressività e combattività in mezzo al campo, forse troppa: rimedia un giallo (era anche diffidato) e Skomina gliene risparmia quantomeno un altro. Troppi falli, poca lucidità .
Xhaka 5
Prestazione scadente di uno dei leader di questa squadra: non imposta a dovere le azioni, sbagliando diversi passaggi anche dal punto di vista del concetto. Non pericoloso al tiro come di consueto.
Shaqiri 6
E’ tra i meno peggio della Svizzera, ma ci ha abituato a ben altro. Quando riceve palla sembra sempre in procinto di creare qualcosa di pericoloso, ma così spesso non è, anche per scarsa collaborazione dei compagni.
Dzemaili 5.5
Lotta sulla trequarti e sui piedi ha anche una buona occasione con la sfera che termina alta di pochissimo. Nella ripresa si spegne definitivamente e viene sostituito. (Seferovic 6Â Grande occasione per lui nel recupero, ottima risposta del portiere. Forse doveva giocare fin dall’inizio)
Zuber 5
Impalpabile. Da lui ci si aspetta molta più corsa e un po’ di qualità e personalità , tutto questo manca all’appello oggi, anche per l’ottima prova difensiva degli svedesi.(Embolo sv)
Drmic 4.5
Inaccettabile da un attaccante ai Mondiali una prestazione di questo tipo. Non vede mai il pallone e si fa sovrastare dai centrali svedesi. Resta clamorosamente in campo fino alla fine.