Calcio

Mino Raiola: “Con Mirabelli non parlo, Balotelli può tornare in Italia”

Mario Balotelli
Mario Balotelli - Foto Antonio Fraioli

Mino Raiola superstar. Intercettato dai microfoni di Sportitalia e Mediaset Premium, il procuratore più famoso del mondo non risparmia nessuno e dipinge il quadro della situazione dei suoi assistiti spedendo bordate al calcio italiano ed al direttore sportivo del Milan Massimiliano Mirabelli.

MIRABELLI –Donnarumma? Io sono un uomo piccolo quindi non posso parlare con Mirabelli, lo ha detto lui. Un giorno quando diventerò un uomo grande magari potrò parlare con lui. Babacar? Stiamo andando avanti nelle trattative, ma nulla è definito.” Dopo l’attacco a Mirabelli, Raiola non risparmia una critica sul format attuale al calciomercato: “Il mercato estivo deve essere accorciato al massimo sino al 15 luglio, mentre la sessione invernale andrebbe cancellata. Il calciomercato sta diventando più importante del calcio giocato”. 

BALO – Balotelli torna in Italia? Possibile. A volte sono stato escludere io il ritorno, ma da parte sua c’è. Ibrahimovic? Lui va sempre in America, per le vacanze. Pastore-Inter? Si fa solo se tutte e tre le parte sono d’accordo. Se il Psg per esigenze di bilancio ha la necessità Pellegri 30 milioni di euro? Il Monaco ha creduto molto in questo giocatore, ma Kean ne vale 75. Tutti i miei assistiti possono cambiare maglia in estate.” 

CAOS FIGC – “Come risolvere il caos in Federcalcio? Ci vuole intelligenza per cui è difficile sistemare le cose. La situazione del calcio italiano è molto negativa: se c’è ancora Tavecchio in giro e non si riesce ad eleggere un presidente…Peggio di così non si può. Bisogna copiare quanto stanno facendo in Germania. “

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