La Lazio continua la sua iniziativa “Dalla scuola allo stadio, il modo giusto di vivere lo sport”, il tour biancoceleste nelle scuole elementari e medie di Roma e provincia. Stamattina quattro giocatori tra cui Antonio Candreva, Eddy Onazi, Edson Braafheid e Patric hanno fatto visita alla scuola primaria G. Alessi in via Flaminia. L’incontro con i bambini รจ stata l’occasione per chiarire alcune questioni che hanno riguardato il mondo Lazio negli ultimi tempi:ย “Tra compagni e allenatore puรฒ capitare che ci siano incomprensioni durante una partita o l’allenamento”, a parlare รจ proprio Candreva che la scorsa settimana รจ stato al centro di polemiche riguardo alcune liti nello spogliatoio biancoceleste, smentite dalla societร e dal centrocampista stesso. Il romano comunque ammette discussioni e incomprensioni, rispondendo alle domande dei piccoli alunni:ย “L’importante รจ non andare oltre, quando c’รจ rispetto si chiarisce con una stretta di mano e si chiude la questione. Puรฒ capitare anche che un compagno si arrabbi con un altro perchรฉ non rispetta il gioco di squadra, ma in campo ci si manda a quel paese, l’importante รจ chiarirsi”.
Un altro argomento delicato i casa Lazio รจ stato senz’altro quello legato al tema del razzismo:ย “I cori contro Koulibaly non sono razzisti,ย succede allo stadio di essere fischiati o criticati. Capitaย anche a me e ai miei compagni”, chiarisce Onaziย in riferimento ai cori razzisti nei confronti del difensore del Napoli, nella gara Lazio-Napoli del 3 febbraio scorso, che hanno portato alla squalifica della curva Nord dello stadio Olimpico nelle partite contro Hellas Verona e Sassuolo. In merito alla questione del razzismo ha poi aggiunto Braafheid: “Quando gioco non presto molta attenzione a ciรฒ che dice il pubblico perchรฉ sono concentrato sul gioco. Ma provo una profonda pietร per chi fa determinate manifestazioni di razzismo”,ย ha spiegato il difensore olandese nel corso dell’evento.