Calcio

Juventus, Massimiliano Allegri: “contro l’Empoli tre punti fondamentali”

Massimiliano Allegri - Foto Antonio Fraioli

Alla vigilia di Empoli-Juventus, partita delle 12:30 valevole per la settima giornata del campionato di Serie A, parla l’allenatore dei bianconeri Massimiliano Allegri. Ecco un estratto della sua conferenza stampa che è andata a centrare diversi punti.

Le parole sul match contro l’Empoli, dominio o 3 punti? “A me basta si abbiano i 3 punti alle 14:15, per averli ci vuole qualità sia in fase offensiva che difensiva. Domani è complicata perché giochiamo alle 12:30 e l’Empoli ha fatto una bella partita con la Lazio. Dobbiamo essere pratici e giocare bene. La squadra in coppa ha avuto una buona velocità di gioco rispetto a Palermo“.

Sul possibile cambio modulo: “L’argomento è sempre aperto. A Zagabria ho provato sistema per veder come si muovevano i ragazzi e anche se eravamo sul 3-0 si sono mossi in maniera discreta. Cambiare tutto e subito è sbagliato, più che fare esperimenti a gara in corso vado a necessità. Speriamo non ci sia la necessità di forzare un sistema di gioco perché vorrebbe dire che dobbiamo recuperare una partita e possiamo magari partire con uomini con caratteristiche diverse rispetto a quelli che metto in campo. Quando si cambia c’è maggiore attenzione da parte di tutti. Ci vogliono i tempi giusti. Negli allenamenti stiamo provando, ma soprattutto giocatori nelle stesse posizioni con caratteristiche diverse“.

Sull’importanza tra Serie A e Champions: “Tutti gli obiettivi della Juve sono importanti. Dobbiamo creare i presupposti per arrivare a tutti alla fine. Dobbiamo vincere a Empoli, poi tutti andranno in Nazionale e poi avremo il passaggio del turno in Champions e poi Milan e Napoli. Domani non dobbiamo sbagliare l’approccio visto il momento del campionato. Rovinerebbero la sosta a me e il lavoro di un mese della squadra“.

Sulle condizioni di Miralem Pjanic ed il posizionamento di Hernanes: “Miralem sta bene. Hernanes anche l’anno scorso giocava cosi e veniva massacrato. Semina ha fatto bene fino ad ora, ma magari ha le caratteristiche per giocare da mezzala o in un centrocampo a 2. In base a chi affrontiamo decido. Poi abbiamo Khedira, Sturaro e spero presto rientri Marchisio. Non ho ancora deciso la formazione su come giocare e su chi far giocare“.

Ed infine il pensiero riguardo la gestione Higuain-Mandzukic “Quando si ha una grande squadra si devono avere grandi giocatori. E’ importante ci sia una competitività alta perché fa bene alla squadra. Siamo abituati“.

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