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Roma, Roma, Roma. Questo l’inno dei giallorossi che riscrivono una pagina di storia del calcio italiano e non. Perché rimontare tre gol al Barcellona in un quarto di finale di Champions League è sicuramente una cosa storica che rimarrà negli annali di questo gioco e che non verrà cancellata più. Dzeko, De Rossi e Manolas i tre marcatori di una rimonta epica, emozionante, inimmaginabile. Ed è proprio quando non te l’aspetti che nascono le serate più incredibili, le emozioni più forti, i battiti più veloci.
Il Barcellona ha creduto che la contesa fosse chiusa con il 4-1 bugiardo del Camp Nou. Ma non è un caso che i gladiatori hanno fatto la storia nella città eterna dove un verdetto scritto e scontato si ribalta: Messi si è spento come una stella cadente, il Barcellona è sembrata una squadra frastornata e questo succede perché non hai mai preso in considerazione che potesse andare così. Ed invece Edin Dzeko dopo pochi minuti ha fatto capire quali fossero le reali intenzioni dei ragazzi di Eusebio Di Francesco: una Roma agguerrita, bella da vedere, efficace e sì, anche perfetta. All’Olimpico le lacrime di chi ha appena vissuto una serata indimenticabile: la Roma vola in semifinale di Champions League. Era dal 1983/1984 che non accadeva. Il calcio italiano gioisce, tre sussulti epici uniti sotto un cuore giallorosso.