Champions League

Milan, Calabria: “Euroderby? Le italiane le incontriamo sempre, Real o City no”

Davide Calabria
Davide Calabria - Foto LiveMedia/Reporter Torino

Segreti, aneddoti, episodi, ma anche un accento sui prossimi capitoli di stagione. Lo spogliatoio del Milan raccontato da chi lo vive da nove anni. Davide Calabria, ospite di Stasera c’è Cattelan, si racconta agli studi Rai. Si parte dal più ‘matto’ dello spogliatoio: “Di ‘scemo’ c’era Kessie ma adesso siamo tutti quasi intelligenti, tranquilli (ride, ndr). Ibra? Va a giorni anche lui, se sta bene con il fisico è tranquillissimo”. I siparietti proseguono sul tema tatuaggi. Qual è il più brutto dello spogliatoio: “Non mi ricordo esattamente cosa ha Simon Kjaer sul culo, credo che abbia Johnny Bravo. Domani controllo (ride, ndr)”. E sul futuro: “Non mi ci vedo a rimanere nel mondo del calcio a fine carriera e ho questa passione per il vino. Sono nato in provincia di Brescia e mio nonno faceva il vino in casa: è una passione che mi piace. Barella e Perin sono amici con passioni in comune: magari in nazionale ci facciamo il bicchierino se si vince”. L’altro interesse è la lotta per i diritti degli animali: “Noi nel mondo del calcio ci proviamo e se possiamo dare una mano o messaggi positivi, lo facciamo e io lo faccio più che volentieri. Ho fatto alcune cose in zona franciacorta con dei canili. Il mio cane l’ho preso là”. E sull’avversaria ai quarti di Champions: “Il derby è sempre il derby. Però le italiane le incontriamo sempre, come ho detto al mister, perciò Real Madrid o City mi piacerebbe”

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