Nella splendida cornice dell’Estadio da Luz, il Bayern non tradisce le aspettative e strappa il pass per la semifinale di Champions League superando sul 2-2 per differenza reti e non con pochi affanni, un sontuoso Benfica, vicino all’impresa.
Un match senza dubbio in salita per i tedeschi del Bayern Monaco, che dopo aver vinto di misura la sfida d’andata all’Allianz Arena, continuano a dare sentore di una condizione fisica tutt’altro che ottimale presentandosi all’appuntamento con il Benfica. In una sfida estremamente tattica e giocata sul filo di un sottile equilibrio, la formazione lusitana mette in difficoltà i bavaresi con un’impenetrabile disposizione in campo e cambi di gioco repentini sulle fasce, evitando un micidiale uno contro uno e raddoppiando sugli esterni. Poche occasioni da rete nel primo tratto di gara in un match equilibrato che inizia a regalare qualche emozione soltanto al 21’, con il Benfica che rischia il tracollo su una splendida giocata di Vidal, bravo ad inserirsi in area e provare un velenoso colpo di testa che termina tra le mani di Ederson in presa sicura.
I tedeschi gestiscono senza affanni il possesso palla, proponendosi in trame elaborate senza però trovare la giusta chiave di lettura contro un Benfica molto più determinato e propositivo in fase offensiva. I sogni di gloria dei lusitani iniziano a prendere forma allo scoccare della mezzora: il diagonale di Eliseu e la stoccata vincente di Jimenez mettono ko un colpevole Neuer, incapace di leggere lo sviluppo dell’azione e tentare l’anticipo sull’attaccante messicano che beffa uno tra i migliori portieri al mondo. La giostra tedesca sembra incepparsi dopo il colpo subito: il Bayern, lento nell’impostazione e poco lucido in fase di finalizzazione, non riesce ad uscire dal guscio e rischia la debacle con un duplice errore difensivo di Kimmich e Alonso sulla conclusione dall’interno di Jimenez. Dopo aver assistito da spettatrice, la formazione di Guardiola rialza la testa e trova la rete del riscatto che lascia intravedere l’accesso alla semifinale: ad alimentare le speranze dei bavaresi ci pensa Vidal, che fulmina Ederson con una rasoiata al volo ai limiti dell’area sulla respinta dell’estremo difensore.
Cambia decisamente il volto del match dopo il ritorno dagli spogliatoi: il Bayern ritrova la propria condizione migliore mettendo alle corde in Benfica, che vede allontanarsi sempre più il sogno europeo dopo la rete di Muller. L’assist di Martinez ed il colpo di tacco da manuale del tedesco completano una straordinaria rimonta del Bayern Monaco, vicino al tris sulla volata e il diagonale di Douglas Costa che si infrange sulla traversa. Prosegue il monologo tedesco, ma il Benfica non getta la spugna ed accarezza nuovamente un sogno dai contorni pur sempre sbiaditi pareggiando i conti al 76’ su punizione con il mancino chirurgico di Talisca, che beffa un incolpevole Neuer e ci riprova dalla distanza dopo pochi minuti senza però trovare la rete del 3-2.
