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Nella gara di ritorno dei quarti di finale, l’Atletico Madrid batte il Barcellona per 2-0 grazie alla doppietta di Griezmann, approdando in semifinale. Barcellona sorprendentemente a casa.
Come prevedibile grande partenza dei colchoneros che combattono su tutti i palloni, costringendo i blaugrana ad un’insolita veste difensiva. Nei primi 3 minuti di gioco, l’Atletico arriva alla conclusione in due occasioni, in entrambi i casi con capitan Gabi. La partita non vive di grandi emozioni. L’Atletico è più propositivo e mette in campo una grande intensità, il Barcellona prova a domare l’impeto dei colchoneros con un tiki taka sterile che non produce nessuna conclusione in porta. I catalani dimostrano di non attraversare un momento di grande brillantezza, ne è testimonianza la palese rinuncia ad attaccare l’area avversaria con tanti uomini, prerogativa del gioco blaugrana. A dieci minuti dalla fine del primo tempo il “Vicente Calderon” può impazzire di gioia: Saul ruba palla e con un delizioso esterno trova la testa di Antoine Griezmann che trafigge Ter Stegen per il meritato vantaggio. Il Barca non riesce a reagire. L’unica conclusione in porta dei catalani nel primo tempo, è di Neymar dopo 42 minuti di gioco, troppo poco per impensierire la squadra allenata dal “Cholo” Simeone. La prima frazione si chiude con l’ennesima sgroppata di Ferreira Carrasco che porta a spasso mezza difesa blaugrana e impegna Ter Stegen con un bel diagonale da fuori area.
Il secondo tempo si apre sulla falsa riga del primo. E’ sempre e solo l’Atletico a rendersi pericoloso con un paio di belle iniziative, nate dal recupero immediato del pallone e dal successivo inserimento delle ali. Il solito Diego Godin, fa valere le sue doti di gran colpitore di testa timbrando la traversa sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Passano i minuti, ma il Barcellona non riesce ad innescare i suoi tenori offensivi. I ritmi del match salgono improvvisamente. Nel giro di 120 secondi si segnalano due occasioni: una del Barca con Jordi Alba e una dell’Atletico con il solito Griezmann. Luis Enrique prova a dare una scossa ai suoi inserendo l’ex di turno Arda Turan che subentra ad uno spento Rakitic, e il canterano Sergi Roberto al posto di Dani Alves. Al 65esimo primo lampo del “Pistolero” Suarez che stravince il duello in area con il connazionale Godin, e impegna Oblak.
I catalani aumentano il forcing, ma l’arcigna difesa madrilena regge abbastanza bene. Messi non incide, così come Neymar. A incidere è Filipe Luis, che si inventa una discesa di 50 metri costringendo Andres Iniesta a bloccare il pallone con il braccio dentro l’area blaugrana. Dal dischetto si presenta Griezmann che non sbaglia. Mancano pochi minuti per il Barca per allungare la partita e portarla ai supplementari. Al 90esimo minuto grande occasione per il Barcellona con un calcio di punizione dal limite dell’area, calciato sopra la traversa da Messi. Rizzoli fischia dopo 6 minuti di recupero la fine. La festa a Madrid può iniziare.