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Nel primo derby londinese della stagione il Chelsea conquista i tre punti grazie alla doppietta di Marcos Alonso. Gli Spurs creano molto dopo il gol dello svantaggio ma si fanno beffare a tre minuti dalla fine.
TOTTENHAM:
Hugo LLORIS 5.5: Incolpevole sulla magia da calcio da fermo di Alonso. Colpevole invece sul gol del raddoppio: si fa passare un debole sinistro sotto le gambe.
Kieran TRIPPIER 6: Agisce più da ala che non da terzino. Mister Pochettino non vuole fare a meno delle sue sgroppate, a costo di rischiare qualcosa in fase difensiva. (Vincent JANSSEN: s.v.)
Toby ALDERWEIRELD 5.5: Dopo pochi minuti di gioco si perde completamente Morata in area ma per sua fortuna lo spagnolo colpisce largo.
Jan VERTONGHEN 5.5: Intervento killer su Moses: graziato dall’arbitro che lo ammonisce soltanto. Non bene i due centrali del Tottenham.
Ben DAVIES 6.5: Si muove benissimo in avanti e sfrutta alla grande ogni leggerezza degli ospiti. Nella prima frazione è uno dei migliori: rischia perfino di segnare con una botta dal limite dell’area. (Moussa SISSOKO 5.5: non pervenuto)
Eric DIER 5.5: Esegue il compitino. Ci si aspetta di più da un giocatore come lui. Quest’anno può fare il definitivo salto di livello; oggi però non è così funzionale alla squadra. (Heung-Min SON 5.5: dribbling fini a se stessi per il sudcoreano. Insufficiente).
Moussa DEMBELE 6.5: Quantità e sostanza per un giocatore che negli anni è migliorato sotto tutti i punti di vista. Con una buona conclusione dai 30 metri impensierisce Courtois.
Victor WANYAMA 5: Al contrario di Dembelè sbaglia parecchio in impostazione e si vede meno del solito anche in fase di rottura. Uno dei peggiori per quanto riguarda gli Spurs.
Dele ALLI 5: Gara opaca per il giovane inglese che alterna buone fiammate a giocate poco lucide.
Christian ERIKSEN 6: Un suo calcio piazzato rischia di beffare i Blues. Pecca di continuità ma a 10 minuti dalla fine è complice dell’autogol di Batshuayi con un’insidiosa punizione.
Harry KANE 6.5: Nel primo parziale è l’unico a creare qualche pericolo alla difesa ospite. Con cattiveria si batte contro tutti e a tre minuti dal duplice fischio sforna un diagonale che si stampa sul palo.
All. Mauricio POCHETTINO 6: Dallo svantaggio in poi c’è solo una squadra in campo ed è la sua. Nel finale però arriva la beffa con la doppietta di Marcos Alonso.
CHELSEA:
Thibaut COURTOIS 6: I padroni di casa producono molto in attacco ma lui non è costretto a parate impossibili.
Andreas CHRISTENSEN 5.5: Prende il posto di Cahill ma non offre le stesse garanzie: un liscio al 15’ del primo tempo rischia di condannare la sua squadra.
DAVID LUIZ 6: Quest’oggi Conte lo schiera mediano vista l’assenza di Fabregas. Guadagna con furbizia il calcio piazzato che scaturisce il vantaggio per i suoi.
Antonio RUDIGER 5.5: Spesso e volentieri si fa bruciare dalla rapidità di Kane. Come a Roma il tedesco brilla quando affiancato da un centrale di un certo livello. L’ammonizione lo condiziona per tutto il resto della gara.
Marcos ALONSO 8: Autore della rete del vantaggio grazie ad una punizione perfetta, terminata sotto il “sette”. Quando sembra profilarsi un pareggio tira fuori un sinistro che passa sotto il corpo di Lloris. E’ lui fin ora il vero top player del mercato estivo.
N’Golo KANTE 6: Anche lui come Bakayoko: se si tratta di lottare e mettere il piede è sempre presente. Tecnicamente non essendoci Fabregas, il centrocampo dei Blues pecca di qualità.
Tiemouè BAKAYOKO 6: Tanta corsa ma non sempre preciso nei passaggi. L’ex Monaco è in crescita e si vede. E’ necessaria ancora qualche partita di ambientamento in un campionato difficile come quello inglese.
Cesar AZPILICUETA 6.5: Agisce da centrale di destra nella difesa a tre: grazie ad una preziosa duttilità se la cava bene in una posizione per lui atipica. Salva spesso in situazioni di difficoltà.
Victor MOSES 6: Esegue la doppia fase in maniera esemplare. In attacco non si presenta così spesso ma a Conte un giocatore così serve come il pane.
WILLIAN 6: Palo clamoroso a venti minuti dalla fine: se gli si concede un po’ di spazio può essere letale. Va ad intermittenza. (PEDRO: s.v.)
Alvaro MORATA 5: Pronti via e si mangia tutto solo il gol del vantaggio con un colpo di testa finito largo. Per il resto del primo tempo la vede pochissimo, cercato poco dai centrocampisti. (Michy BATSHUAYI 5: Conte lo butta dentro per tenere su la squadra; a pochi minuti dal suo ingresso è protagonista del pareggio dei padroni con una sfortunata autorete.
All. Antonio CONTE 6.5: Sorprende gli Spurs stravolgendo il modulo e la posizione di alcuni dei suoi. Soffre eccessivamente la spinta degli avversari dopo il gol dello 0-1.