Calcio estero

Messico: 5 anni di ban dagli stadi per insulti omofobi

Hector Herrera - Foto Дмитрий Садовников - CC-BY-3.0
Hector Herrera - Foto Дмитрий Садовников - CC-BY-3.0

La Federcalcio messicana (Fmf) ha annunciato che i tifosi locali rischiano di essere banditi dagli stadi per cinque anni in base a nuove regole volte a reprimere un insulto anti-gay spesso ascoltato negli stadi di tutto il paese. L’annuncio è arrivato tramite una nota diffusa oggi, l’ente calcistico messicano ha ribadito il proprio approccio di tolleranza zero nei confronti del linguaggio “offensivo o discriminatorio” all’interno degli stadi di calcio del paese. Negli ultimi anni, proprio il Messico è stato ripetutamente sanzionato nel corso degli anni dalla FIFA, ben 15 volte solo negli ultimi 6 anni. Chiunque venga sorpreso a fare insulti omofobi sarà bandito dagli stadi del Messico per cinque anni. Ecco le parole del Presidente Yon de Luisa: “Con queste misure, aggiunte agli sforzi precedenti, che continueremo a portare avanti, cerchiamo di porre fine agli atti discriminatori, di smettere di colpire la nostra nazionale e di punire i responsabili e non la maggior parte dei nostri tifosi. Non possiamo tollerare atti discriminatori, non possiamo giocare in stadi vuoti, non possiamo mettere le autorità calcistiche a rischio di portare via punti o di compromettere le nostre prestazioni sportive”.

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