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Sembrano non avere fine i guai di Emmanuel Eboue, 35enne giocatore ex Arsenal e balzato agli onori delle cronache qualche mese fa per aver confessato al Mirror di essere senza un soldo e ospite in casa di amici dopo la causa milionaria di divorzio dalla moglie. Adesso l’ex Gunner sarebbe stato arrestato per minacce e per l’incendio doloso in una casa di Enfield, come riporta il seguente comunicato della Polizia Metropolitana di Londra: “Una pattuglia, che indagava su un possibile incendio colposo in una casa di Enfield sabato 30 giugno, ha arrestato un uomo di 35 anni, sospettato di incendio doloso e minacce, fuori dalla stessa abitazione alle 17 di sabato 7 luglio. Il sospetto è stato portato in una stazione di polizia, dove è detenuto“.
Un duro colpo per il recupero di Eboue, che aveva anche aperto alla possibilità di un ritorno in campo. In questo momento però il giocatore sembra avere qualche serio problema da risolvere, per non peggiorare uno stato depressivo che a detta di amici sarebbe sempre più preoccupante per la sua salute mentale. Lo stato di indigenza di Eboue sembra talmente serio al punto che non potrebbe nemmeno permettersi un avvocato per la difesa, in questa ultima disavventura.