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Quello di Gonzalo Higuain alla Juventus è sicuramente uno dei trasferimenti più chiacchierati negli ultimi anni. Nella nostra Serie A abbiamo assistito a pochissimi “tradimenti” (se così si possono chiamare) di questo tipo e a queste cifre. Aurelio De Laurentiis ha trascorso intere settimane a parlare del Pipita come di un patrimonio del Napoli, obbligandolo quasi a rimanere in azzurro perché la squadra campana lo aveva fatto diventar grande, molto più di quanto lo fosse al momento del suo arrivo dal Real Madrid.
Nella giornata odierna il presidente si è lasciato andare ad una breve dichiarazione a fronte di una domanda di un tifoso napoletano appostato oltre le barriere a bordo campo.
“Presidente, ho Higuain al telefono, che gli devo dire?” e la secca risposta di Aurelio De Laurentiis:“Digli che è un rubentino!”
Oltre a questa uscita simpatica e/o futile (dipende dai punti di vista) il presidente del Napoli in un’intervista ufficiale ha comunque tenuto a precisare che la Juventus non ha fatto nulla di scorretto se non le famose visite mediche notturne “segrete”.
Il dito viene puntato ugualmente contro Higuain, ritenuto un “traditore” da De Laurentiis che su questa valutazione è spalleggiato da tanti tifosi napoletani, memori di quella famosa dichiarazione dell’argentino che, ricordando il suo passato al River Plate, disse: “tra Boca e River c’è una grandissima rivalità ed io non passerei mai dall’altra sponda”.
Insomma, parole, parole e parole ma possiamo esser certi che 90 milioni (o più) sul proprio conto non sono da disdegnare e rendono la partenza di un giocatore meno amara (se si pensa anche alla precedente scadenza del contratto, che avrebbe potuto decretare un divorzio senza ricavi).