Genio, sregolatezza e quel pizzico di rammarico misto ad amarezza. “Quando smetterò di giocare di sicuro mi dirò: che stupido sono stato”. Così ammise Alvaro Recoba, in un’intervista al mensile francese So Foot. Ieri alcune stelle del calcio mondiale come Francesco Toldo, Ivan Zamorano, Carlos Valderrama e l’argentino Juan Roman Riquelme, tra gli altri, hanno reso omaggio al talento uruguaiano che ha chiuso la sua avventura professionistica in una serata che si è svolta presso il Gran Parque Central, lo stadio del Nacional de Montevideo, club di cui Recoba è tifoso e dove ha giocato cinque anni, in due distinti periodi della sua carriera.
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Lo show è cominciato con la comparsa di un astronauta che ha sorvolato lo scenario per diversi minuti e poi è scomparso nella profondità della notte. Il centro del tributo all’eclettico ed oramai ex calciatore è stata una partita tra l’attuale squadra del Nacional e gli “amici di Recoba”, in cui ha trovato spazio anche uno spettacolo artistico e musicale. ‘El Chino’ ha manifestato la sua ammirazione e il suo orgoglio per il tributo e la presenza di tante figure importanti del mondo del calcio, tra cui giocatori ancora in attività. “Nel calcio i ricordi rimangono delle cose belle, ma a me rimane anche l”amicizia, il rispetto ed i valori umani“, ha detto l’ex calciatore che tra il 1997 ed il 2008 ha giocato in Italia per Inter, Venezia e Torino.
“Tra tutti coloro che sono qui oggi, alcuni sono buoni amici ma altri sono qui per quello che sono stati come giocatori e per le persone di classe che sono”. Il colombiano Carlos Valderrama lo ha ringraziato “per la magia che ha dato” nel corso di tutta la sua carriera di 20 anni, che ha avuto inizio nel Danubio di Montevideo nel 1994, e si è chiusa con il Nacional nel 2015. “A queste partite si viene anche in bicicletta. Ho solo gratitudine”, ha affermato Valderrama su Recoba. Con l’attaccante Ivan Zamorano, invece, Recoba ha formato una grande tandem d’attacco nell’Inter, anni in cui in attacco i nerazzurri potevano contare in avanti su calciatori dal calibro di Ronaldo e Biaggio. “El Chino è come lo vedete. Uno straordinario giocatore e come uomo lo è ancora di più. In campo era un fenomeno“, ha detto Zamorano.
Alvaro Recoba si è ritirato il 14 giugno 2015, da campione dell’Uruguay con il Nacional Montevideo, ma ha deciso di attendere quasi un anno prima della partita ufficiale d’addio.