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Notte ricca di incontri e di spettacolo, anche se ormai mancano solo 2 giorni al tanto atteso week end delle stelle, quando Est e Ovest si sfideranno all’All Star Game 2017. Proprio in previsione dell’All Star Game, sono addirittura 14 gli incontri che si sono svolti durante la notte, quando solo i Bulls e i Wizards non sono scesi in campo. Si parte con la vittoria netta e cristallina dei San Antonio Spurs sugli Orlando Magic per 107 a 79 grazie all’ottima prova di LaMarcus Aldridge. LeBron James porta i suoi Cavaliers alla terza vittoria consecutiva, battendo gli Indiana Pacers con il punteggio di 113 a 104, ma i Celtics tengono testa consolidando il loro secondo posto grazie alla vittoria sui Philadelphia 76ers per 116 a 108. Tornano a vincere anche i Toronto Raptors per 90 a 85 sui Charlotte Hornets del nostro Marco Belinelli, interrompendo una serie negativa di 3 sconfitte consecutive.
Vittoria fondamentale per Milwaukee Bucks sui Brooklyn Nets con il punteggio di 129 a 125; l’ennesima grande prova di Giannis Antetokounmpo permette ai suoi Bucks di portarsi alle spalle dei Pistons al nono posto in classifica con lo stesso numero di vittorie, anche se i Pistons hanno una partita in meno. Detroit Pistons che nella gara di stanotte riescono a sconfiggere i Dallas Mavericks per 98 a 91, mentre perdono in casa i Memphis Grizzlies contro i New Orleans Pelicans grazie al punteggio di 95 a 91. Due vittorie per le squadre ospiti; i Miami Heat superano i Rockets di James Harden per 117 a 109 e i Minnesosta Timberwolves hanno la meglio sui Denver Nuggets con il punteggio di 112 a 99, con una grande prova di Wiggins da 40 punti. Si conferma quinta forza ad Ovest la sorpresa Utah Jazz, che nella notte passa sui Portland Trail Blazers con un sonoro 111 a 88, così come sonore è il punteggio di 137 a 101 con cui i Phoenix Suns battono i Los Angeles Lakers. Altra tripla doppia per Russell Westbrook, che trascina i suoi Oklahoma City Thunder alla vittoria per 116 a 105 contro i New York Knicks. Quarta vittoria consecutiva per l’altra squadra di Los Angeles, i Clippers di Paul e Griffin, che superano gli Atlanta Hawks con il punteggio di 99 a 84. Tornano a vincere, per concludere, i Golden State Warriors sui Sacramento Kings grazie al punteggio di 109 a 86, dopo la sconfitta subita dai Denver Nuggets nel match precedente.
Indiana Pacers – Cleveland Cavaliers 104 – 113
Terza vittoria consecutiva per i Cleveland Cavaliers di Lebron James e compagni, che riescono ad avere la meglio sugli Indiana Pacers in casa in maniera relativamente semplice. La gara, fin dai primi minuti proiettata su un punteggio elevato, assiste al timido tentativo dei Pacers di portarsi in vantaggio, e il primo quarto termina con il parziale di 32 a 28 in favore degli ospiti. Ma da li in poi i campioni in carica hanno vita facile, grazie soprattutto ad un ottimo secondo quarto da 29 a 22. Indiana non riuscirà più a recuperare lo svantaggio, e la squadra allenata da coach Lue raggiunge quota 39 vinte su 55 gare disputate. Grande prestazione di Lebron James (31 punti, 5 rimbalzi, 4 assist), visto particolarmente in forma nell’ultimo periodo e del solito Kyrie Irving (26 punti, 2 rimbalzi, 7 assist). Ennesima grande prova di Kyle Korver, che grazie ad un notevole 6 su 8 dall’arco conclude il suo match personale con 22 punti. Per i Pacers da sottolineare soprattutto la buona prestazione di Glenn Rorbinson III, che chiude con 19 punti, 6 rimbalzi e 2 assist.
Philadelphia 76ers – Boston Celtics 108 – 116
Vittoria importante per i sempre più sorprendenti Boston Celtics, che grazie al successo in casa su Philadelphia per 116 a 108, riescono a consolidare il secondo posto in classifica con la quarta vittoria consecutiva. Match molto equilibrato per tutto il primo tempo; entrambi i quarti prima dell’intervallo terminano con un punteggio di perfetta parità e le due squadre dimostrano di volersela giocare al 100%. Sarà la terza frazione di gioco a decidere il vincitore, visto il parziale di 116 a 108 per i Celtics. Il quarto quarto terminerà con un ennesimo punteggio di parità , ma soprattutto con un grande Isaiah Thomas a dar spettacolo; lui non è più una sorpresa, soprattutto nell’ultima frazione di gioco. Il playmaker in maglia verde, grazie ai 33 punti di stanotte, di cui 13 messi a segno nel quarto finale, realizza il suo 40esimo incontro con più di 20 punti, in una stagione che lo sta consacrando definitivamente. Per i 76ers, ancora orfani della stella Embiid, da sottolineare le prove convincenti di Covington e Saric.
New York Knicks – Oklahoma City Thunder 105 – 116
Vittoria importante per i Thunder, che sul proprio terreno di gioco riescono ad avere la meglio sui Knicks di Rose e Anthony. Parte molto forte la squadra ospite dalla Grande Mela, riuscendo ad ottenere un cospicuo vantaggio nella prima frazione grazie ad un parziale di 39 a 27. Ma da qui in poi Oklahoma riuscirà ad invertire l’andamento dell’incontro piazzando una serie di parziali che porterà i ragazzi di coach Billy Donovan. ad ottenere una vittoria fondamentale in una stagione in cui raggiungere i playoff è particolarmente difficile. Oklahoma, infatti, è a sole 7 vittorie di vantaggio sui Kings, che occupano in questo momento il nono posto in classifica. Inutile sottolineare l’ennesima tripla doppia di Russel Westbrook, che chiude con 38 punti, 14 rimbalzi e 12 assist, mentre per i Knicks non bastano i 30 punti di un ottimo Carmelo Anthony e i 21 di Victor Oladipo.
Nelle altre sfide della notte:
Nessun problema per San Antonio che riesce a tenere Orlando sotto gli 80 punti segnati e comanda in tutti e quattro i parziali della partita senza lasciare ai Magic la possibilità di rientrare già dopo il primo quarto che è finito 30-16 per gli ospiti. Il miglior marcatore di nottata è Aldridge che mette a segno 23 punti e 3 assist, seguito a ruota dall’ottimo Kahwi Leonard che in 27 minuti raccoglie 22 punti con un 8/18 al tiro di cui 2/5 da tre. Gli Spurs vincono un’ennesima partita grazie all’aggressività sotto canestro riuscendo infatti a recuperare 50 rimbalzi (39 difensivi e 11 in attacco) contro i 33 di Orlando e grazie alle palle recuperate (ben 12).
Solo 3 i punti di  Belinelli in 22 minuti giocati con un unico canestro a bersaglio (una tripla) e un solo assist registrato nella sconfitta di Charlotte contro Toronto che infligge un’altra pesante lezione ad una squadra che non riesce a rialzarsi. Per Charlotte 27 punti di Kaminsky e 24 di Walker che contribuiscono a conquistare una vittoria importante sul parquet di casa e a mantenere il quarto posto a Est con 3 vittorie di vantaggio su Atlanta.
Sconfitta per Denver al Pepsi Center dove Wiggins con i suoi 40 punti (15/26 al tiro) trascina Minnesota contro la squadra di casa ancora orfana di Danilo Gallinari. La squadra di Malone riesce però a tenere 3 vittorie di distanza da Sacramento e per ora si tiene aggrappata all’ottavo posto nella West Conference. Per i Timberwolves è una vittoria che dà morale e che permette alla squadra di coach Thibodeau di portarsi a 5 vittorie dall’ottavo posto e continuare a sperare anche se sarà difficile per loro accedere ai playoff.
Vince anche Golden State con i 35 punti di Klay Thompson e i 21 di Kevin Durant che lasciano poco spazio ai Kings di poter fare la partita riuscendo a vincere con più di 20 punti di distacco. Sacramento punita anche dalle troppe palle perse (18) e dalle palle rubate dai Warriors (10). Curry fa segnare solo 13 punti e 9 assist nei 30 minuti giocati con 4/14 al tiro e mettendo a bersaglio solo 2 triple sulle 8 tentate.
Tutti i risultati della notte:
Cleveland Cavaliers – Indiana Pacers 113-104
Orlando Magic – San Antonio Spurs 79-107
Boston Celtics – Philadelphia 76ers 116-108
Brooklyn Nets – Milwaukee Bucks 125-129
Detroit Pistons – Dallas Mavericks 98-91
Toronto Raptors – Charlotte Hornets 90-85
Houston Rockets – Miami Heat 109-117
Memphis Grizzlies – New Orleans Pelicans 91-95
Denver Nuggets – Minnesota Timberwolves 99-112
Phoenix Suns – Los Angeles Lakers 137-101
Utah Jazz – Portland Trail Blazers 111-88
Oklahoma City Thunder – New York Knicks 116-105
Golden State Warriors – Sacramento Kings 109-86
Los Angelse Clippers – Atlanta Hawks 99-84