Stephen Curry - Golden State Warriors - Foto Keith Allison CC BY SA 2.0
[the_ad id=”10725″]
Si apre con il botto la serie tra i Golden State Warriors e i Portland Trail Blazers. Questa gara-1 ci ricorda perché i Playoff NBA siano considerati da molti uno dei più grandi spettacoli sportivi che il pianeta abbia da offrire; quarantotto minuti di straordinaria intensità che infine si risolvono – da pronostico – a favore dei padroni di casa. Ancora una volta (come già nella passata stagione) i Blazers dimostrano di saper vendere cara la pelle al cospetto degli Warriors, ma nemmeno una prestazione da 75 punti combinati di Damian Lillard e CJ McCollum può bastare a Portland contro la testa di serie numero uno dell’intera lega.
Per tre quarti di gara le due squadre si scambiano colpo su colpo e il match vive all’insegna dell’equilibrio. La difesa di Golden State ha il suo bel daffare ad arginare un indemoniato CJ McCollum: il Most Improved Player dell’anno scorso chiude con 41 punti e 8 rimbalzi, mentre il suo compagno di reparto Damian Lillard di punti ne aggiunge 34. Dall’altra parte, tuttavia, a trascinare gli Warriors sono i soliti noti: un Kevin Durant in doppia doppia da 32 punti e 10 rimbalzi, uno Steph Curry da 29 punti (mentre lo Splash Brother Klay Thompson si ferma a 15), un Draymond Green che si ferma a un solo assist dalla tripla doppia con 19 punti, 12 rimbalzi e 5 stoppate. Se per i primi tre quarti i Blazers tengono botta, nel quarto periodo (iniziato in parità a quota 88) l’attacco degli Warriors si scatena e chiude la contesa: 121-109 il punteggio finale alla Oracle Arena.
Alle 19 italiane del giorno di Pasqua si era disputata invece gara-1 tra Atlanta Hawks e Washington Wizards. Questi ultimi (padroni di casa) partono forte e sembrano poter prendere il largo; così non è, perché gli Hawks tornano sotto e – sfruttando un momento di rottura prolungata nell’attacco dei capitolini – mettono addirittura la testa avanti: le due squadre vanno così all’intervallo lungo con gli Hawks avanti di tre lunghezze. Nel terzo quarto, tuttavia, sale decisamente in cattedra John Wall, che realizza 15 dei suoi 32 punti complessivi e indirizza la gara a favore dei suoi Wizards; il playmaker corona la sua prestazione con 14 assist ai compagni e l’intero quintetto di Washington conclude la gara in doppia cifra. Atlanta tenta un’ultima disperata rimonta nel quarto periodo, ma infine è costretta ad arrendersi: 114-107 è il punteggio che premia i capitolini.
I Playoff NBA proseguono nella notte italiana con altre due partite: a Est, gara-1 tra i Boston Celtics e i Chicago Bulls; a Ovest, quella tra gli Houston Rockets e gli Oklahoma City Thunder, con l’attesa sfida tra i due candidati MVP James Harden e Russell Westbrook.