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Due successi e una sconfitta nella serata di Eurocup per l’Italia. Ad aprire la serata europea è stato il crollo di Reggio Emilia che dopo aver condotto l’incontro fino al terzo quarto ha avuto un crollo fatale nell’ultimo quarto (25-12 nell’ultima frazione il punteggio) della gara contro il Buducnost. Vincono invece Torino e Trento, la prima si impone grazie ad un ottima prova fisica e mentale mentre la seconda liquida agevolmente i francesi della Asvel Villeurbanne grazie ad una grande prestazione offensiva del trio Sutton-Behanan-Shields
Buducnost Voli Podgorica –Grissin Bon Reggio Emilia 82-74
Inizio complicatissimo per gli uomini di coach Menetti che subiscono un parziale di 10-0 nei primi 3 minuti di gioco, ma poi iniziano a prendere confidenza e a trovare ritmo grazie alle giocate di Della Valle e di uno scatenato Nevels che permettono ai reggiani di andare all’intervallo lungo avanti di 2 col punteggio di 39-41.
Nel terzo quarto le squadre si scambiano parziali: inizia benissimo la Grissin Bon guidata dal duo Sane-Della Valle ma poi rispondono i padroni di casa con i canestri di Gibson. Si va così all’ultimo quarto con Reggio Emilia avanti di 4 sul punteggio di 57-61. Tale vantaggio costruito grazie alla difesa, ben 8 rubate, e all’ottimo 50% da tre non sarà sufficiente agli uomini di Manetti: nell’ultimo quarto i montenegrini alzano il ritmo, riescono a rubare molti palloni e grazie ad un parziale di 16-4 vanno avanti di 8 e vincono la partita, nonostante i tentativi di un ottimo Della Valle senza dubbio il migliore in campo tra i reggiani.
Cedevita Zagabria –Auxilium Fiat Torino 83-86
Dopo 31 anni di assenza la Fiat Torino torna in Europa e lo fa iniziando sin dai primi minuti col piglio difensivo giusto e grazie alla sapiente regia di Vujacic riesce a chiudere il primo quarto avanti 17-18 sul difficile campo dei croati. A partire dal secondo quarto però le cose si fanno difficili e grazie ad un parziale di 11-4 la Cedevita guidata dal duo Stipanovic-Kruslin comincia a trovare la retina con continuità mettendo in mostra i limiti dell’attacco torinese che, eccezion fatta per Mbakwe e Patterson, non riesce mai a produrre punti con continuità . Si va all’intervallo lungo coi croati avanti 47-39.
Nel terzo quarto coach Banchi trova il modo di imbrigliare l’attacco di Zagabria e grazie ai soliti Patterson e soprattutto Mbakwe, riesce a ricucire il distacco e a rimettere la testa avanti sul 55-56. Da quel momento in poi le squadre aumentano ancora l’intensità difensiva e si segna quasi solo dalla lunetta fino alla fine del quarto: si va all’ultimo periodo sul punteggio di 61-62 per Vujacic e compagni. Nei primi minuti dell’ultimo quarto è Iannuzzi il protagonista: in attacco segna 6 punti in fila mentre in difesa fa tre falli di fila regalando viaggi in lunetta alla Cedevita. Si arriva così agli ultimi cinque minuti con le due squadre ferme sul 70 pari: è in quel momento che si accende Garrett che con due triple di fila, di cui una pazzesca allo scadere dei 24, fissa il punteggio sul 72-76 a tre minuti dal termine. Si va così all’ultimo minuto quando Torino pasticcia ma, grazie ad una grande difesa di Washington su Cherry a 10 secondi dalla fine, riesce a conquistare una vittoria sofferta ma importantissima.
Dolomiti Energia Trento – Asvel Villeurbanne 85-75
Gli uomini di coach Buscaglia non iniziano benissimo subendo subito un parziale di 2-8, ma poi grazie ad un grandissimo Sutton cominciano a trovare la retina e complici le pessime percentuali dell’Asvel chiudono il quarto avanti 25-18. Nel secondo quarto Trento sembra aver capito la lezione e riparte con la stessa intensità con cui aveva finito il primo e riesce a raggiungere la doppia cifra di vantaggio(40-30) grazie ad un ottimo Behanan; a quel punto il coach dell’Asvel, Jackson, chiama timeout e i suoi dimezzano lo svantaggio (con i canestri di Harper e Nelson) andando all’intervallo lungo sotto di solo 5 lunghezze (46-41).
Nel terzo quarto la Dolimiti Energia migliora le percentuali dal campo (Baldi Rossi 2/2 da tre) e l’intensità difensiva e infatti trova il massimo vantaggio col +12 firmato Franke, che si ripete segnando allo scadere della terza frazione e fissando il punteggio sul 64-54. I francesi rientrano in campo con la faccia cattiva e in due minuti fanno un parziale di 8-0, di puro agonismo, che li rimette in partita; da quel momento in poi Trento riesce a chiudere l’area, costringendo i francesi a tiri da fuori che però stasera proprio non entrano, e a costruire di nuovo un vantaggio in doppia cifra grazie ai punti di Shields (10 punti nel solo ultimo quarto) e Flaccadori. Negli ultimi minuti, Trento, riesce a controllare agevolmente i timidi tentativi dell’Asvel di recuperare, assicurandosi così la vittoria.
I TABELLINI
Buducnost Voli Podgorica –Grissin Bon Reggio Emilia 82-74
BUDUCNOST: Ivanovic 15, Sehovic 6, Barovic 8, Starovlah 4, Gordic 12, Ilic 4,Nikolic 4, Gibson 16, Landry 7,Nikolic 6
REGGIO EMILIA: Mussini 8, Wright 7, Candi 1, Della Valle 18, Reynolds 6, Markoishvili 5, Cervi 5, Nevels 8, Sane 8, De Vico 8
Cedevita Zagabria –Auxilium Fiat Torino 83-86
CEDEVITA ZAGABRIA: Ukic 9, Kruslin 12, Johnson 2, Nichols 17, Slavica, Zganec 2, Musa 11, Cherry 11, Stipanovic 15, Murphy 7
TORINO: Garrett 17, Stephens 0, Vujacic 9, Patterson 15, Mbakwe 20, Jones 0, Iannuzzi 12, Washington 8, Poeta 0, Mazzola 5, Parente, Okeke
Dolomiti Energia Trento – Asvel Villeurbanne 85-75
TRENTO: Franke 9, Sutton 13, Silins 2, Baldi Rossi 8, Forray 5, Flaccadori 11, Gomes 5, Behanan 19,Shields 13, Lechthaler
ASVEL VILLEURBANNE: Kahudi 7, Slaughter 5, Kaba 1, Lang 2, Noua 10, Nelson 11, Roberson 4, Watkins 6, Lighty 17, Harper 12