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La Sidigas Avellino piega all’overtime Venezia in casa e raggiunge la Reyer al secondo posto in classifica nell’anticipo della nona giornata del campionato italiano di serie A1 2017/2018. Gli uomini di Sacripanti dimostrano di amare i finali thrilling dopo l’incredibile partita del Mediolanum Forum contro l’Olimpia Milano. Nel programma del sabato spicca anche la vittoria di Capo d’Orlando contro Trento che conferma di attraversare una profonda crisi in termini di gioco e risultati.
Avellino – Venezia 87-77
La Sidigas inizia bene grazie ad una netta supremazia nel pitturato, trainata anche da una maggiore rotazione offensiva, visto il ritorno di Fesenko dopo un lungo periodo di stop per infortunio. Venezia prova a reagire con l’energia dalla panchina di Biligha, ma il distacco alla sirena del primo quarto è di sei punti (22-16). Trascinata da un Jason Rich “on fire” al tiro, 14 punti nel solo primo tempo, Avellino trova l’allungo prima dell’intervallo lungo chiudendo sul 39-30.
Venezia rientra dagli spogliatoi in maniera incredibile. Con una serie di tre triple consecutive a bersaglio culminate con i primi punti in partita del playmaker Haynes, la Reyer si avvicina in tre minuti a meno due (43-41). Nel momento di maggiore difficoltà , Wells si trascina sulle proprie spalle i compagni e grazie a quattro punti di fila ritorna ad ampliare le distanze. Venezia, però, non molla e con l’esperienza di Peric si riavvicina a meno uno (56-55). Nel finale punto a punto è decisivo il ritrovato innesto di Fesenko sotto le plance: l’ucraino è devastante nell’overtime decisivo con una serie impressionati di canestri consecutivi che portano la Sidigas al successo.
AVELLINO: Rich 29, Wells 14, Filloy/Fesenko 12Â Rimbalzi: Leunen 12 Assist: Leunen 6
VENEZIA: Orelik 18, Johnson 14, Watt 12 Rimbalzi: Peric 8 Assist: De Nicolao 5
Capo d’Orlando-Trento 82-80
Capo d’Orlando parte col piglio giusto nel primo periodo trascinata dalla strana coppia Ikovlev-Kulboka: esperienza più gioventù al servizio di coach Gennaro Di Carlo. Trento assorbe il colpo di frusta e ribalta il match prima dell’intervallo grazie ad uno straordinario Silins dall’arco: quattro triple a bersaglio nei primi venti minuti di gioco. L’Aquila conduce all’intervallo lungo di sei punti (34-40).
Al rientro dagli spogliatoi l’Orlandina apre un parziale importante che porta i padroni di casa a concludere il terzo periodo  avanti di undici punti nel parziale (26-15). Trento prova a reagire nell’ultimo quarto ma l’atletismo di Sutton non basta a colmare il gap. Capo d’Orlando domina nel pitturato grazie a Wojciechowski (27 punti, 8 rimbalzi) e placa il rientro avversario. La Betaland vince una partita fondamentale per il proprio campionato e si ripropone in zona top eight.
CAPO D’ORLANDO: Wojciechowski 27, Maynor 17, Kulboka 12 Rimbalzi: Wojciechowski/Ikovlev 8 Assist: Atsur 7
TRENTO: Silins 19, Sutton 16, Forray 12 Rimbalzi: Gomes 9 Assist: Gutierrez/Sutton 5