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Nell’ultima partita del raggruppamento iraniano della World League 2016 di volley maschile, l’Italia perde 3-2 (25-19, 25-18, 19-25, 22-25, 17-15) contro la Serbia. Gli azzurri di Gianlorenzo Blengini, ormai sicuri della qualificazione alle Final Six, giocano una partita altalenante caratterizzata da tanti momenti di difficoltà .
Blengini decide di schierare Filippo Lanza al posto di Osmany Juantorena, ieri tra i migliori in campo contro l’Iran, ma reduce da un infortunio alla spalla.
Gli azzurri iniziano veramente male, con percentuali in attacco molto basse e un considerevole numero di errori. I primi due set vengono così quasi regalati ai serbi che si ritrovano sul doppio vantaggio, sfruttando un’ottima difesa e una maggiore continuità . Su tutti, molto buona la prestazione di Uros Kovacevic (18 punti), vero e proprio leader della squadra balcanica.
Il ct azzurro è dunque costretto ad apportare dei cambi: Oleg Antonov e Pasquale Sottile al posto di uno spento Luca Vettori e di un impreciso Simone Giannelli. I cambi risultano subito decisivi, con Ivan Zaytsev che inizia a macinare un attacco dopo l’altro (alla fine saranno ben 28 gli attacchi vincenti).
L’Italia conquista con facilità il terzo set, complice un netto calo degli avversari, e riesce a portare la partita al tie-break vincendo un combattuto quarto parziale.
Nel quinto set, dopo un inizio equilibrato, l’Italia è costretta a inseguire. Grazie a un buon turno di servizio di Giannelli riesce a recuperare 4 punti di svantaggio, portando il parziale in parità .
Il finale, accesissimo e molto equilibrato, vede però trionfare la Serbia, che spreca due match point, prima di chiudere con un muro di Marko Podrascanin.
Finisce così la fase a gironi di questa World League 2016 per l’Italia e per la Serbia, che torneranno in campo per le Final Six di Cracovia (Polonia) tra il 13 e il 17 Luglio.