Sul circuito di Sochi, Lewis Hamilton sembra aver ritrovato un certo smalto. Segna il miglior tempo anche nelle libere 3: 1’36”403 davanti a Rosberg. La lotta tra i due alfieri Mercedes è verissima: fino all’ultimo si sono contesi la leadership. Subito dietro Vettel, 3°, e Raikkonen 4° che ha commesso un errore nell’ultimo giro. Sembra che il finlandese con le gomme supersoft soffra di sottosterzo. Il tedesco della Ferrari nella prima mezz’ora si è dedicato ai long run rivelando un eccellente passo gara con le supersoft.
Confermano di essere in forma le due Williams: Massa 5° e Bottas 6° che dunque hanno vinto la concorrenza diretta delle Red Bull. Kvyat appena 13° (dietro alla McLaren di Alonso in netta crescita) ha innescato una nuova polemica: “La macchina va bene, ma Hamilton mi ha bloccato nel mio giro. Deve imparare a rispettare gli altri”. Sorprendente invece il tempo staccato in extremis da Verstappen 7° su Toro Rosso. La pista ancora un po’ sporca e fredda ha causato diversi lunghi alla curva 14: Perez in apertura di sessione (è stata chiamata la virtual safety car), poi Rosberg, Grosjean e Hamilton.
Dalle libere si è capito che servono due giri per portare in temperatura le gomme, ma che il degrado sembra costante. E che la Mercedes sul giro secco ha ancora un vantaggio di almeno mezzo secondo sulla Ferrari.
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