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Condizioni di gioco ideali al Topwin Golf & CC di Pechino nella terza giornata del Volvo China Open, caratterizzata dagli score molto bassi e dai tanti birdie messi a segno dai giocatori. Assoluto protagonista il danese Lucas Bjerregaard, autore del miglior punteggio di giornata con un 65 che lo proietta al comando della classifica in compagnia del cileno Felipe Aguilar, il quale ha fatto segnare un giro in 67 colpi. I due sono così al comando con lo score totale di -16 ed inizieranno la giornata conclusiva con due colpi di vantaggio su un quartetto composto dal belga Nicolas Colsaerts, dall’inglese Tyrrell Hatton, dallo svedese Alex Noren e dal cinese Haotong Li. Segue in settima posizione con -13 il francese Gregory Havret, mentre a chiudere la top10 provvisoria a -12 troviamo il tedesco Marcel Siem, l’inglese Richard Bland, lo svedese Peter Hanson e il paraguaiano Fabrizio Zanotti.
A testimonianza del livello di gioco elevato e delle condizioni del percorso, interessante osservare come nei primi 15 soltanto due giocatori abbiano girato con un punteggio superiore ai 68 colpi.A fare parzialmente le spese di questa situazione Renato Paratore, unico italiano rimasto in gara per il weekend. Il giovane romano è sceso in campo di prima mattina completando un buon secondo giro in 68 colpi, grazie al quale ha iniziato il terzo round in 14esima posizione a -7. Nel terzo giro Paratore ha poi messo a segno tre birdie ed altrettanti bogey, per un giro pari al par in 72, punteggio che ha fatto perdere all’azzurro ben 19 posizioni fino all’attuale 33esima piazza. Vedremo se nella giornata conclusiva riuscirà ad abbassare ulteriormente il suo score per recuperare più posizioni possibili.
Purtroppo taglio mancato per Matteo Manassero: dopo un inizio shock nel secondo giro, con sette colpi persi nelle prime otto buche, non sono bastati un birdie ed un eagle per evitare un pesante giro in 76 e il 97° posto a +1, a quattro colpi dal taglio che è caduto a -3. Per il veronese adesso trasferta in Marocco, dove da giovedì prossimo gareggerà nel Trophée Hassan II. Anche il sudcoreano Soomin Lee, vincitore della scorsa settimana nello Shenzen International, ha mancato il taglio con lo score di +5.
Il montepremi del Volvo China Open è di oltre 2.700.000 euro, con un primo premio di 450.176 euro.