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Wta Sydney 2018, l’analisi del main draw: Muguruza per il titolo, ma torneo aperto

Garbine Muguruza - Foto Ray Giubilo

Nella seconda ed ultima settimana di preparazione al primo slam dell’anno scendono ancora in campo alcune delle migliori al mondo, mentre altre preferiscono andare già a Melbourne per allenarsi. Il centro del circuito Wta questa settimana sarà Sydney, un altro Premier che mette in palio 470 punti e quasi $800.000. Contemporaneamente si giocherà anche ad Hobart, dove non compaiono giocatrici azzurre, e soprattutto si giocano le qualificazioni per l’Australian Open, dove invece ci saranno Vinci, Errani, Paolini, Chiesa e Brescia. I punti conquistati durante questa settimana non saranno validi in alcun modo per lo Slam australiano, al contrario di Brisbane, Auckland e Shenzen che sono stati decisivi per l’ordine delle teste di serie.

A guidare il seeding di Sydney è Garbine Muguruza, già prima testa di serie a Brisbane ma ritiratasi all’esordio in preda a dolorsi crampi. La spagnola, wildcard in questo torneo, ha così sprecato la possibilità di tornare al vertice della classifica, ma Halep e Wozniacki rimangono a portata e a Melbourne difende i quarti di finale, risultato migliorabile, soprattutto visto che è una delle poche top players che diano il meglio negli Slam. A comandare la seconda metà del tabellone vi è invece Venus Williams, al suo esordio in questo 2018. Dopo un anno che l’ha vista tornare in top5, raggiungere due finali slam e una semifinale e la finale alle WTA Finals, Venus torna come una delle grandi favorite. A Melbourne sarà una di quelle da evitare per tutte,  ma già questa settimana sarà possibile verificare la condizione dell’americana.

Terza testa di serie è invece la numero 7 del mondo Jelena Ostapenko, rivelazione del 2017, con il primo Slam vinto a Parigi e l’entrata tra le migliori 10 giocatrici al mondo. Lei che sembrava leggermente in ritardo rispetto alle coetanee Bencic e Kasatkina –e forse anche Konjuh- ha invece sorpreso i tifosi di tutto il mondo grazie a dei fondamentali di grande potenza e una ricerca continua del vincente.  La lettone ha iniziato la stagione vincendo la partita d’esibizione contro Serena Williams, che ha annunciato il forfait al primo Slam dell’anno, per poi perdere al primo turno all’International di Shenzen contro Krystina Pliskova in due rapidi sets. Ostapenko ha tutte le carte in regola per cercare un nuovo grande risultato agli Australian Open, ma è fondamentale cominciare a carburare e passare qualche turno qui a Sydney potrebbe aiutarla non poco.

In tabellone vi sono anche Johanna Konta -tds numero 4- e Petra Kvitova, entrambe vincitrici del torneo in passato ed entrambe ritiratesi la scorsa settimana a Brisbane, la prima a partita in corso mentre la seconda prima di scendere in campo per il suo esordio. Dotate di gran servizio e fondamentali potenti, possono entrambe diventare molto pericolose già dalle prossime settimane. Rientra in campo anche Stephens, campionessa in carica agli Us Open, apparsa per l’ultima volta in finale di Fed Cup dove ha ceduto sia a Sabalenka che a Sasnovich. Per lei è fondamentale mettere fine al periodo negativo dopo New York, così come è fondamentale tornare alla vittoria per Kristina Mladenovic. Le wildcards di questa settimana sono state date a Olivia Rogowska, Samantha Stosur e Ellen Perez, oltre che alla spagnola Muguruza.

 

PRIMO QUARTO:  MUGURUZA-GOERGES

Anche questa settimana la spagnola esordirà direttamente al secondo turno, dove troverà una tra Bertens e una qualificata. Ammesso che stia bene fisicamente, Muguruza dovrebbe raggiungere i quarti di finali senza troppe difficoltà, per affrontare dunque Julia Goerges. La tedesca ha però raggiunto la finale ad Auckland, dove peraltro la pioggia ha condizionato il normale svolgimento del torneo, costringendo le finaliste al doppio turno nella giornata di venerdì. Nel caso in cui Goerges conquistasse il titolo –ma anche si fermasse in finale- ci sarebbe un alto rischio di forfait per questa settimana, dando così più chances alle giocatrici australiane di arrivare ai quarti; il resto dello spot è infatti composto da Gavrilova, Rogowska e Stosur.

PREVISIONE: Muguruza df Gavrilova

 

SECONDO QUARTO: OSTAPENKO-MLADENOVIC

La lettone ha forse lo spot più complicato di tutto il torneo, visto l’esordio ostico con Ekaterina Makarova e l’eventuale secondo turno contro Kasatkina o Strycova. Raggiungere i quarti significherebbe aver ritrovato la forma e la fiducia adeguate per affrontare il resto del torneo e soprattutto lo Slam australiano. E se questo era uno degli spot di livello più alto, non si può dire lo stesso dello spot di Kiki Mladenovic. La francese ha ingaggiato un testa a testa con Eugenie Bouchard per la più lunga serie di sconfitte, e al momento Mladenovic sta vincendo senza troppi problemi. A Brisbane ha lottato al primo turno con Sasnovich, poi sorpresa del torneo, il che fa pensare che presto possa tornare anche a vincere un match. Il fato sembra essere stato benevolo, abbinandole la wildcard Ellen Perez, 22enne numero 343 del mondo;  una sconfitta al primo turno potrebbe buttare ancora più giù la fidanzata di Thiem. A poter approfittare della situazione c’è Ashleigh Barty, la talentuosa classe 1996 che ha però iniziato il 2018 con il piede sbagliato,  cedendo malamente al primo turno contro Lesia Tsurenko. Qui a Sidney potrebbe cominciare a vincere i primi match del 2018, in attesa dell’Australian open.

PREVISIONE: Barty df Makarova

 

TERZO QUARTO: STEPHENS-KONTA

Esordio con una qualificata per l’ultima giocatrice ad aver vinto uno Slam; Stephens ha però poco tempo per rilassarsi, perché in caso di vittoria troverebbe una tra Lucic e Kvitova. C’è grande attesa per la ceca, che potrebbe essere tra le grandi favorite per il primo Slam ma di cui ancora non si conoscono le condizioni fisiche. Un virus le ha impedito di competere a Brisbane, qui a Sidney il tabellone non è impossibile per lei. Dall’altra parte la britannica Konta ha un primo turno ostico contro Agnieszka Radwanska nel remake della finale dello scorso anno, anche se la polacca non ha mostrato una forma impeccabile a Auckland, dove ha faticato con Haddad Maia e ai quarti ha racimolato 4 games contro Vickery, meno di quelli che aveva conquistato la nostra Chiesa all’ultimo turno di qualificazioni. Le due hanno entrambe vinto questo torneo in passato, Konta nel 2017 e Radwanska nel  2013. Per la vincente al secondo turno vi è una tra Rybarikova e una qualificata.

PREVISIONE: Kvitova df Konta

 

QUARTO QUARTO: SEVASTOVA-WILLIAMS V.

Un ultimo quarto di livello altissimo, con tutte giocatrici che valgono ampiamente –almeno- la top20. Sevastova esordisce con Dominika Cibulkova, finalista Slam agli Australian Open 2014; se la Sevastova ha già giocato a Brisbane, raggiungendo la semifinale, per Cibulkova questo è l’esordio nel 2018. La lettone ha una solidità eccezionale che l’ha portata nelle prime 20 al mondo, anche se ancora manca un risultato di rilievo. Al secondo turno vi è la vincente tra Vesnina e Peng, anch’esse all’esordio in questa stagione. A chiudere il tabellone vi è Venus Williams, già al secondo turno grazie ad un bye, che attende una tra Safarova e l’ex numero 1 del mondo Angelique Kerber, giocatrici esperte e pericolose su qualsiasi superficie. Per la maggiore delle sorelle Williams ci saranno dunque partite complesse ma che possono prepararla al meglio per l’Australian Open, dove è finalista in carica.

PREVISIONE: V.Williams df Sevastova

 

SEMIFINALI:  Muguruza df Barty    V Williams df Kvitova

FINALE    Muguruza df V Williams

 

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