Tennis

Us Open, Paolo Lorenzi: “Contro Murray sceso in campo senza paura”

Paolo Lorenzi - Foto Ray Giubilo

“Avevo già giocato su un centrale, la Rod Laver Arena di Melbourne, contro Djokovic perdendo facile in tre set e pagando l”emozione di giocare in uno scenario così prestigioso e davanti a tanta gente. Questa volta ho cercato di mettere a frutto quell’esperienza e sono entrato in campo concentrato e senza paura cercando di pensare al mio tennis. Mi sembra di averlo fatto bene”. Eroe della giornata di ieri nonostante la sconfitta, Paolo Lorenzi si confessa dopo la battaglia contro il numero 2 del mondo Andy Murray al terzo turno degli Us Open. Il tennista azzurro è uscito per mano dello scozzese perdendo in quattro tirati set. “Ero tranquillo, avere 34 anni serve pure a qualcosa…Onestamente contro Nole avevo avuto molte più difficoltà, ma non so se perché tre anni e mezzo fa il mio livello era più basso. Sicuramente oggi contro Andy è stato altissimo. Certo lui può giocare ancora meglio…”, ha confidato il numero uno d’Italia che ha disputato un incontro sensazionale giocando ad armi pari per gran parte della sfida contro il ben più quotato Murray. Il punteggio finale è stato 7-6(4), 5-7, 6-2, 6-3 in favore del tennista di Dunblane dopo tre ore e 17 minuti di gioco. Nel primo set il senese ha anche servito per il set sul 5-4. “Rimpianti? No, ho sempre fatto le scelte giuste anche quando ho sbagliato il colpo magari rischiando. Ma dovevo farlo. Forse nel primo set sul 5-4 ho servito male e mi sono irrigidito. Contro avversari così forti in certi momenti devo riuscire a fare qualcosa di più. La differenza loro la fanno nei punti che contano, quelli che poi indirizzano il match. Dopo aver perso il secondo set, Murray è salito di livello, ma anche nel quarto parziale non c’è stata poi molta differenza, ho preso un break da 40-15. Certo c’è il rimpianto di aver perso, ma devo vedere l’aspetto positivo. Per la prima volta ho giocato il terzo turno in un torneo dello Slam e con Murray me la sono giocata sino in fondo”.

Paolo Lorenzi non si pone limiti. “Il mio obiettivo è crescere sempre di più, essere più aggressivo in campo, giocare più vicino alla linea di fondo e cercare anche il punto a rete. Sul veloce sono cresciuto. Non mi accontento e non mi fermo qui”, ha aggiunto l’azzurro che si godrà del meritato riposo nei prossimi giorni: “Torno a casa in Italia, fa ancora caldo e c’è il mare…”, afferma scherzando. Nelle prossime settimane disputerà i tornei di San Pietroburgo, quindi la trasferta in Cina: Chengdu, Pechino e Shanghai. Il 17 dicembre invece arriverà l’appuntamento più importante: sposerà la sua Elisa, che di professione fa l’avvocato: “Sarà un momento indimenticabile, per lei non è stato facile starmi vicino in tutti questi anni sempre in giro per tornei. Piuttosto il viaggio di nozze è un bel problema, è a data da destinarsi. A fine dicembre parte subito la nuova stagione con Doha. Vuol dire che lo faremo in primavera…”.

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