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Roberta Vinci saluta il Wta Premier 5 di Wuhan. La tarantina è stata sconfitta nei sedicesimi di finale da Yaroslava Shvedova, col punteggio di 7-5, 6-2, in un’ora e 15 minuti di gioco. Sconfitta che avrĂ ripercussioni anche sul ranking. Roberta perderĂ un’ulteriore posizione, e da lunedì prossimo scenderĂ al gradino numero 16 del ranking. Del resto, i punti della finale Us Open dello scorso anno pesavano come un macigno, e per mantenere la top 10 sarebbe stato necessario un acuto di pari livello. Roberta è stata brava a gestire pressione e tendinite a Flushing Meadows, e la top 20 attuale a 33 anni e mezzo rappresenta comunque un risultato di grande spessore.
Che la Shvedova fosse avversaria ostica si sapeva. Precedenti equilibrati (2-2) e un successo della kazaka nell’ultimo confronto diretto giocato quest’anno a Dubai (6-0, 4-6, 6-3 al primo turno, due giorni dopo il successo della tarantina a San Pietroburgo). La Vinci ha una buona partenza. Strappa a 30 il servizio all’avversaria nel terzo gioco, ma un immediato controbreak ristabilisce la paritĂ . Il momento chiave del set (e del match) arriva sul 5-5. Roberta ha due palle break a disposizione sul servizio della kazaka. La Shvedova è brava a salvarsi, e sfrutta il momento favorevole per far suo il set nel game successivo (game ceduto a 0 dalla Vinci).
L’azzurra appare scarica nel secondo set. Rimane in scia fino al 3-2, ma conquista un solo punto nei primi tre turni in risposta. Nel sesto game, arriva il break che le taglia le gambe. La Shvedova difende il successivo turno di servizio, ai vantaggi, e, avanti 5-2, conquista l’ultimo gioco dell’incontro sul servizio di Roberta, ormai visibilmente sfiduciata.
SarĂ quindi la kazaka ad affrontare Simona Halep negli ottavi di finale.