[the_ad id=”10725″]
Finisce nel mirino della Tennis Integrity Unit il match di primo turno degli Us Open tra la russa Vitalia Diatchenko e l’elvetica Timea Bacsinsky, vinto da quest’ultima nettamente per 6-1 6-1 a causa di un volume spropositato di scommesse. “La Tiu valuterà le informazioni ricevute e prenderà le decisioni necessarie riguardo all’incontro disputato il 30 agosto – si legge in un comunicato – ma è importante ricordare che questo tipo di avviso non è automaticamente sinonimo di corruzione. Ci sono molte ragioni, diverse dalla corruzione, che possono spiegare un volume anormale di puntate, come una sbagliata valutazione delle percentuali, lo stato di forma e di stanchezza dei tennisti, le condizioni di gioco“.
“Non ci sono certezze sul caso“, ha dichiarato il portavoce della Usta Chris Widmaier, già a conoscenza della segnalazione. “Anche una partita di doppio misto degli Australian Open era stata considerata sospetta ed erano stati effettuati esami, ma la Tiu non ha trovato riscontri ritenendolo solo un falso allarme“.
Si difende dalle accuse, ovviamente, la diretta interessata Diatchenko. “Non so cosa dire, non sapete che non sono al top della forma? – ha dichiarato al New York Times – Chi ha assisto al mio match penso abbia capito che non sono in grado di sostenere una partita per intero”.