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Nella Rogers Cup 2016, Simona Halep si prende la propria rivincita personale, dopo la finale persa nel 2015, battendo nell’atto conclusivo del torneo canadese l’americana Madison Keys col punteggio di 7-6(2) 6-3. La rumena conquista il terzo titolo della stagione (successi sulla terra di Madrid e Bucharest), il primo sul veloce dell’anno.
Nei precedenti contro la statunitense, la tennista di Constanta era già avanti 2-1 grazie all’ultimo fresco successo in quel di Londra a Wimbledon.
Una finale, quella odierna, non propriamente spettacolare dal punto di vista tecnico. Tanti i gratuiti da ambo le parti con la Keys capace di commetterne ben 45 a fronte di soli 22 vincenti mentre la neo vincitrice della Rogers Cup fa registrare un saldo negativo non propriamente esaltante di -15. Quanto basta però per alzare al cielo il trofeo.
Un primo set, nella sua bruttezza, equilibrato in cui a decidere le sorti non può che essere un tie-break. Vincerà chi accuserà meno tensione e sbaglierà meno. Detto fatto. La Halep si issa subito sul 6-1 grazie a sei errori non forzati dell’americana di cui almeno 4 piuttosto banali.
Nel secondo set non cambia più di tanto il copione dell’incontro che viene deciso da un unico fatale break nel secondo gioco. Halep amministra sino al trionfo finale. La rumena guadagna un assegno importante da 497.700 dollari americani a cui si sommeranno quelli derivanti dal doppio, in cui giocherà in finale in coppia con la connazionale Niculescu. Nessun problema di recupero delle energie però, la tennista di Constanta ha dichiarato di non prender parte all’imminente Olimpiade in programma settimana prossima a Rio.