La settimana del 4-10 aprile ha dato il via alla stagione dei tornei challenger. Se ne sono disputati due. Il primo era il challenger italiano su terra rossa con il torneo di Napoli, uno degli eventi più belli nel panorama italiano ma non solo, e se lo è aggiudicato Jozef Kovalik. Il secondo invece si è svolto sull’isola di Guadalupa a Le Gosier (Francia) ed è stato vinto da Jaziri.
[the_ad id=”10725″]
Partendo dall’Italia, gli azzurri al via erano numerosi sia nel tabellone cadetto che nel main draw. L’unico qualificato italiano è stato il tennista romano Flavio Cipolla. L’ex top cento si è sbarazzato in tre set del belga Joris De Loore nell’ultimo turno di qualificazione. Nel main draw, invece, ottima vittoria di Gianluca Mager al primo turno sul tedesco Jan Lenard Struff. Il derby azzurro tra Napolitano e Donati (finalista uscente) se lo aggiudica il primo dopo una serrata lotta conclusasi 6-2 la terzo set. Al secondo turno sono approdati pure Volandri, Naso, Giannessi e Caruso. Mentre sconfitti al primo turno Vanni (con il finalista De Greef), Gaio e Fabbiano, fresco top cento. Salvatore Caruso e Filippo Volandri sono stati i due azzurri a far meglio, capaci di issarsi fino ai quarti di finale. Il tennista di Avola dopo aver battuto Cipolla al primo turno in due set, ha vinto una gran lotta con il bosniaco Basic in tre set, prima di cedere con un netto 6-0 6-2 all’ispirato tennista rumeno Marius Copil (giustiziere agli ottavi dell’altro azzurro Mager). Stessa sorte per Filippo Volandri, che dopo aver eliminato Andrej Martin al primo turno, ha sconfitto in tre set in un derby tutto azzurro, il siciliano Gianluca Naso. Ai quarti di finale però, ha dovuto alzare bandiera bianca contro lo slovacco Jozef Kovalik, poi vincitore del torneo. Quest’ultimo, infatti, ha goduto forse della sua migliore settimana della carriera, battendo in finale l’altra rivelazione del torneo, il belga Artur De Greef in due rapidi set. Da segnalare la finale in doppio raggiunta dalla coppia Donati-Napolitano, sconfitti dagli esperti tedeschi Kretschmer-Satschko, primi cento in doppio, con il punteggio di 6-1 6-3.
In Guadalupe, sui campi in cemento all’aperto, è stata senza ombra di dubbio la settimana di una delle tante giovani promesse del tennis mondiale, ovvero dello statunitense classe 1998, Stefan Kozlov. Il tennista di Pembroke Pines (Florida), ha sconfitto nell’ordine il connazionale Austin Krajcek in due set e poi Costant Lestienne, Vincent Millot e Yoshito Nishioka tutti in tre set. In finale, però, si è dovuto arrendere all’esperto tennista tunisino Malek Jaziri con il punteggio di 6-2 6-4. Jaziri in semifinale aveva eliminato l’altra promessa del tennis mondiale, il top cento Taylor Fritz, guastando così la festa americana.
Nel mondo ITF, l’unico risultato degno di nota per i nostri azzurri è la semifinale raggiunta nel 25 mila dollari cinese da Matteo Viola. Il tennista di Marghera dopo aver vinto una bttaglia di tre ore con il giapponese Kaichi Uchida, nei quarti di finale, nella stessa giornata (complice la pioggia dei giorni precedenti) è ritornato in campo contro il taipeiano Jimmy Wang (vincitore del torneo) perdendo dopo oltre due ore in tre set. Tra le azzurre da segnalare in Grecia la semifinale di Deborah Chiesa, sconfitta da Victoria Kan, vincitrice del torneo, che in finale ha sconfitto l’altra giovane azzurra Cristiana Ferrando per 6-4 7-5.