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Condizioni perfette, una splendida giornata di sole, sono state lo scenario del secondo quarto di finale in programma oggi nell’ATP Masters 1000 di Montecarlo. C’erano in campo ben 9 titoli del torneo monegasco tra Rafael Nadal e Stan Wawrinka, la cui rivalità si è accesa solo negli ultimi due anni, da quando lo svizzero ha cominciato a sedere al tavolo dei grandi. Ad avere la meglio, 15° volta in 18 confronti diretti, è stato l’iberico con un eloquente 6-1 6-4.
Primo set praticamente senza storia, con lo spagnolo che toglie facilmente il servizio allo svizzero già al terzo game. Di lì solo tanto nervosismo per l’elvetico, che riuscirà a non tenere la battuta per altre due volte nel corso del primo parziale, disintegrando la propria racchetta sotto i fischi di un gremitissimo campo centrale. Wawrinka sin da subito si è lamentato, in parte a ragione, dei rumori di piatti e posate provenienti dal ristorante che si trova proprio all’interno del campo principale. Ma al di là del nervosismo, a penalizzare lo svizzero, oltre a un Nadal notevolmente spirato, è stata un’insufficiente percentuale di prime di servizio (solo il 43%) che non gli ha permesso di imporre il proprio gioco, costringendolo spesso a prendere dei rischi eccessivi rispetto alle condizioni di difesa cui era costretto dalla pressione dell’iberico.
Il secondo set sembrerebbe iniziare sotto migliori auspici, con Wawrinka che riesce a tenere i primi due turni di servizio e,nonostante il quinto game segni un nuovo passaggio a vuoto sul proprio servizio, il game successivo si ritorna on serve con Nadal che perdeva il servizio a zero. In generale il secondo parziale vede lo svizzero più concentrato e attivo dal punto di vista fisico, ma col problema di trovarsi un Rafa rinato, come non si vedeva da almeno due anni in queste condizioni sulla terra rossa.
Si prosegue sul filo dell’equilibrio fino al 4 pari, con lo svizzero che al servizio va sotto 0-40 sommerso dagli errori gratuiti, e nonostante il salvataggio delle prime due palle break, capitola alla terza con l’ennesimo dritto in corridoio. Il game successivo Nadal serve per il match andando a conquistarsi due match point consecutivi, ben annullati da Wawrinka, ma è con il terzo che lo spagnolo porta a casa il match senza sudare troppa in vista della semifinale di domani con Andy Murray.