[the_ad id=”10725″]
E’ una settimana da incorniciare per il tennis azzurro. Tra i tanti tornei al via nella scorsa settimana, l’Italia ne ha conquistati ben due, grazie a Federico Gaio e Luca Vanni.
Partendo dal primo, il tennista faentino, a parte la sconfitta al primo turno di Recanati, aveva vinto nella settimana precedente il torneo challenger di San Benedetto del Tronto. In quel di Biella l’azzurro ha conquistato il suo secondo challenger in carriera e dell’anno, battendo tennisti di grande livello. Il 24 enne italiano ha sconfitto Gonzalo Lama per 7-5 4-0 e rit., poi l’argentino Marco Trungelliti per 6-4 7-6. Nei quarti di finale ottima vittoria, annullando due match point, per 5-7 7-6 6-3 su Ernique Lopez Perez. Semifinale ancora col botto e con altri due match point annullati, con l’azzurro che era sotto di un set e un break con il brasiliano Joao Souza, sconfiggendolo per 2-6 7-6 6-4. La finale è stata più “semplice” nonostante l’avversario fosse il n.53 del mondo Thomaz Bellucci, sconfitto per 7-6 6-2. Con questo risultato Gaio si assesterà intorno alla 158sima posizione del ranking mondiale naturalmente suo best ranking. Statistica curiosa, che merita di essere sottolineata. La curiosità riguarda sempre Gaio, il quale ha vinto tutti i tie break disputati nell’arco del torneo.
Buona settimana pure per il tennista di casa Stefano Napolitano, sconfitto in semifinale proprio da Bellucci. Stefano conferma così gli enormi progressi delle ultime settimane.
L’altra vittoria, come annunciato prima, arriva da Luca Vanni che ha conquistato il torneo spagnolo di Segovia su cemento. Il tennista aretino ha sconfitto l’ex n. 14 del mondo il polacco Jerzy Janowicz per 2-6 7-6 7-5. Al secondo turno altra vittoria in tre set contro il belga Yannick Mertens per 6-7 6-0 6-3. Nei quarti e in semifinale il toscano ha liquidato i suoi avversari in due partite, con le vittorie sul giapponese classe 1997 Akira Santillan e sul bosniaco Mirza Basic. Infine, la finale ha visto Lucone prevalere dopo una dura lotta di oltre due ore e mezza sull’ucraino n. 72 del mondo Illya Marchenko per 6-4 3-6 6-3. Per Luca, che da Lunedì tornerà in orbita top 100 alla posizione n.138, si tratta del secondo titolo challenger in carriera, il primo della stagione.
Negli altri challenger della settimana ad Astana, su cemento, vittoria finale di Evgeny Donskoy con un doppio 6-3 sul connazionale Kostantin Kravchuk. Presenza azzurre con Alessandro Bega, eliminato al primo turno e Edoardo Eremin, sconfitto agli ottavi da futuro vincitore del torneo. Sulla terra rossa di Praga, vittoria del colombiano Santiago Giraldo per 6-4 3-6 7-6 sul bielorusso Uladzmir Ignatik. In Olanda, sempre su terra, a Scheveningen successo finale el padrone di casa Robin Haase, il quale si è imposto in tre set sul tennista ceco Adam Pavlasek con il punteggio finale di 6-4 6-7 6-2. Infine a Lexington, su cemento, è Ernesto Escobedo ad uscire vincitore dalla lotta in tre set contro il giovanissimo Frances Tiafoe. Per il tennista classe 1996 si tratta del primo titolo challenger in carriera che gli permetterà di issarsi sino alla posizione numero 205 del ranking ATP.
Nei tornei Future ancora Italia protagonista con le vittorie di Andrea Basso nel torneo da 10 mila dollari di Pontedera, dove ha sconfitto in finale Omar Giacalone con lo score di 7-5 6-3. In Egitto, sui campi in cemento di Sharm El Sheik, successo finale nel derby tutto azzurro di Lorenzo Frigerio per 6-1 7-6 sul piemontese Andrea Vavassori.
Sconfitte invece per Julian Ocleppo, alla sua prima finale future in Portogallo, contro il britannico Jonny O’Mara per 3-6 7-5 7-6. Altra sconfitta per Georgia Brescia nell’ITF finlandese battuta dalla tedesca Wachaczyk in due set.