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In serata nel 250 di Umago è andato in scena un match di secondo turno per nulla scontato tra il britannico Aljaz Bedene, numero 48 nel ranking ATP e in risalita nelle ultime settimane, e il nostro Paolo Lorenzi, stabilmente intorno alla posizione numero 34. Un confronto di stili che metteva di fronte l’offensivo gioco del britannico e le difese da fondo campo dell’italiano, che alla fine è riuscito ad aggiudicarsi il match in due combattuti set per 7-5 6-3. Lorenzi porta così a casa il primo scontro diretto tra i due nel circuito maggiore, e riesce ad accedere cosi al terzo turno del torneo, che si trasforma nel suo miglior risultato qui a Umag. L’anno scorso infatti, nella trasferta croata, perse proprio al secondo turno dal tedesco Philipp Kohischreiber con il punteggio di 6-2 7-5. Al prossimo turno se la vedrà con il ceco Jiri Vesely, in un match tatticamente molto interessante. Un solo precedente tra i due, giocato quest’anno sulla terra di Marrakech, e vinto dal ceco al tie-break del terzo set. Paolo non parte quindi sfavorito in un incontro che potrebbe regalarci più emozioni del previsto.
Cronaca: passeggia Lorenzi a inizio match, nessun problema neanche per l’inglese. 1-1. Nel terzo game del set c’è il primo passaggio a vuoto del italiano che va sotto 0-40, ma in qualche modo rimette in piedi la situazione portando ai vantaggi il gioco, prima di cedere il servizio sulla quarta palla break per l’inglese. Match subito in salita per Paolo, che però senza perdere lucidità riesce a riconquistare immediatamente il break, anche grazie a qualche errore di troppo dell’inglese. Il set inizia quindi a scorrerei via liscio, in un piacevole alternarsi dei turni di servizio costantemente tenuti da i giocatori in battuta. Il vero scossone emotivo e anche cruciale ai fini del punteggio arriva sul 6-5 Lorenzi, dove Bedene, dopo interi giochi senza concedere l’ombra di una palla break ne concede due tutte insieme, che l’italiano è bravo a saper sfruttare. Come un lampo a ciel sereno, al momento decisivo Lorenzi ha il guizzo in più. Break e primo set, 7-5. Nel momento meno opportuno Bedene concede il servizio dopo essere riuscito per tutto il set ad avere un rendimento alto in battuta, con un 70% di prime in campo e 4 ace.
Il secondo parziale porta con se gli strascichi di un finale di primo set quanto meno turbolento. Lorenzi prima è bravo a tenere il proprio turno di servizio, al quale il britannico risponde con un game tenuto a 30, poi ad annullare una insidiosa palla break. Cosi nel quarto game del set l’occasione è per Lorenzi che ruba la battuta e passa a condurre 3-1. Ai vantaggi consolida il break, e nel sesto gioco ha anche l’occasione di ipotecare la partita. Paolo non sfrutta tre pesantissime palle break offerteda un esausto Bedene, che riesce a mantenere il servizio. I problemi per il britannico rimangono però in risposta dove Lorenzi senza problemi accumula punti sulla propria casellina del tabellone, 5-2. Bedene quindi serve per allungare una partita che come durata di sicuro ripaga il biglietto agli spettatori. L’inglese messo alle corde, subisce la spinta di Paolo che arriva anche a palla break con conseguente match point. Bedene riesce però a liberarsi dalla ragnatela di Lorenzi ed allungare la sua permanenza in campo di almeno un altro game… un solo game, poiché l’italiano, concedendo anche una inopinata palla break al suo avversario che rischia di riaprire la questione, in qualche modo riesce a chiudere allo scoccare della seconda ora di gioco. 7-5 6-3 per Lorenzi che accede così al secondo turno.