Si è completato il quadro degli ottavi di finale dell’ATP 250 di Houston, in corso di svolgimento sui campi in terra rossa del River Oaks Country Club. Nessuna sorpresa particolare, con le comode affermazioni Jack Sock e Feliciano Lopez, mentre avanzano anche Tim Smyczek e Marcos Baghdatis.
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La giornata si apre con la testa di serie numero 3, l’iberico Feliciano Lopez, impegnato nel suo match d’esordio nel torneo texano, avendo beneficiato di un bye al primo turno. L’avversario è lo slovacco Lukas Lacko, che nella scorsa settimana si era guadagnato il poco piacevole traguardo di primo top 100 sconfitto in carriera dal nostro Gianluigi Quinzi, al primo turno del challenger di Raanana, scivolando alla posizione 114 del ranking. Lopez inizia bene, ottenendo il break sul 1-1 grazie alla solita aggressività e capacità di prendere la rete sorprendendo l’avversario. Lacko però non molla e ottiene il controbreak sul 3-4, grazie ad un paio di errori evitabili di Feliciano. Da qui in avanti il set non concede particolari sussulti e si arriva a un prevedibile tie-break, in cui fa la differenza il minibreak ottenuto in apertura dallo spagnolo, che chiude 7 punti a 4. La partita finisce praticamente qui, con lo slovacco che nel secondo parziale molla completamente la presa e va a un passo dal subire un disonorevole bagel: Lopez manca infatti un match point nel sesto game, ma chiude senza problemi in quello successivo per il 7-6(4) 6-1 finale, perdendo solo quattro punti con la prima di servizio in tutto l’incontro. Per il mancino iberico l’ostacolo alla seconda semifinale del 2016, dopo quella del torneo di Dubai, si chiama Tim Smyczek, prodotto non troppo giovane del tennis USA, apparso però in grande crescita nel recente torneo di Miami, dove è riuscito ad imporsi addirittura su John Isner al secondo turno. Il ventottenne di Milwaukee, entrato in tabellone a Houston grazie a una wild card, ha superato nel derby a stelle e strisce l’eterna promessa Donald Young, replicando il successo di inizio stagione a Delray Beach. Le fasi iniziali avevano fatto pensare a una giornata positiva di Young, in grado di brekkare subito l’avversario, ma la luce si spegne presto per il nativo di Chicago, che incassa in soli venti minuti un parziale di sei giochi di fila dell’avversario. La rottura prolungata di Young prosegue con il servizio ceduto in apertura di seconda frazione, con Smyczek che rimane costantemente concentrato e va a chiudere per 6-2 6-4 in meno di un’ora di gioco. È la sesta vittoria a livello ATP di questo positivo inizio di 2016 per Smyczek, a fronte delle sole cinque totalizzate nell’intero 2015.
Partenza agevole nel torneo per Jack Sock, campione in carica e alla ricerca della doppietta a Houston che manca dal bis di Andy Roddick negli anni 2001 e 2002. La testa di serie numero 4 del seeding si è sbarazzata senza patemi del qualificato australiano Mattew Barton, in grado di superare al primo turno quel Frances Tiafoe che aveva tanto ben impresssionato a Indian Wells. Il numero 25 del mondo comanda il primo set con autorità , concedendo poco in risposta grazie all’abituale schema servizio e dritto; nonostante il potente servizio dell’aussie, il break arriva sia nel primo che nel settimo game, per il 6-2 del primo parziale. Nel secondo set, a dispetto di un altro turno servizio perso in apertura, Barton lotta caparbiamente e, dopo aver recuperato il break, riesce a issarsi al tie-break, dove però, come da copione, l’americano gioca meglio i punti importanti e chiude per 6-2 7-6(5). Sock conferma la tradizione positiva sulla terra di Houston, dove non perde un set dal primo turno della scorsa edizione (contro Sousa), e continua la caccia alla seconda finale stagionale, dopo quella persa ad Auckland. Ad attenderlo in quarti ci sarà un test sicuramente più probante, quello con il cipriota Marcos Baghdatis, che, dopo il double bagel a Schwartzman, ha superato in due set anche Fernando Verdasco. Lo spagnolo non sta certo attraversando il miglior momento della carriera, anche se la vittoria al primo turno dei recenti Australian Open contro Rafa Nadal poteva aver dato l’illusione di un suo pronto ritorno ai piani alti del circuito. Il primo set è piuttosto lottato, con entrambi i giocatori che vanificano le varie opportunità di break fino al 5-4, quando Baghdatis riesce a strappare il servizio decisivo al mancino di Madrid. Nel secondo parziale il cipriota prende il largo fino al 5-1, per poi perdere la battuta per la prima volta nel match, ma facendosi trovare pronto nel game di servizio successivo. È un 6-4 6-3 molto incoraggiante per il tennista di Limassol, che conferma la tradizione positiva contro Verdasco, battendolo per la terza volta in altrettanti confronti diretti (prima volta sulla terra), senza mai concedere nemmeno un set.
Nella giornata di oggi sono in programma i quarti di finale: oltre agli incroci già citati, le altre due sfide saranno quelle che vedono opposti Isner-Chung e Querrey-Monaco.
I risultati di giornata dell’ATP 250 di Houston:
F.Lopez [3] (Esp) def. L.Lacko (Svk) 7-6(4) 6-1
T.Smyczek [WC] (Usa) def. D.Young (Usa) 6-2 6-4
J.Sock [4] (Usa) def. M.Barton [Q] (Aus) 6-2 7-6(5)
M.Baghdatis [7] (Cyp) def. F.Verdasco (Esp) 6-4 6-3