[the_ad id=”10725″]
Ultima giornata, per quel che riguarda i secondi turni a Budapest, dove sono scesi in campo gli azzurri Paolo Lorenzi (n°38) e Fabio Fognini (n°29), contro rispettivamente l’ucraino Sergiy Stakhovsky (n°101) ed il russo Andrey Kuznetsov (n°87); il senese vince con il punteggio di 6-4 3-6 6-3 in due ore e quindici minuti di gioco, mentre il taggiasco viene sconfitto per 3-6 6-3 6(4)-7 in due ore e otto minuti.
Partita lineare tra l’azzurro e l’ucraino, nel primo set, fino al 4-3 e servizio per quest’ultimo (e nel secondo game non ha sfruttato l’unica palla break conquistata). Nell’ottavo game c’è un cambio degli equilibri, con l’azzurro che conquista 3 palle break consecutive, ma non riesce a convertirle; obiettivo solamente rimandato, perché sul 4-4 e servizio per Stakhovsky ottiene un’altra occassione, riuscendo a sfruttarla, e chiudendo il set nel game successivo col punteggio di 6-4 in 43’, nonostante abbia concesso una palla del controbreak all’avversario. Nel secondo set è l’ucraino a reagire, portandosi avanti rapidamente sul 3-0, e senza grossi sussulti lo porta a casa col punteggio di 6-3 in 48’. Il terzo set appare come un déja vu del precedente, ma a parti invertite; nel quinto game Stakhovsky ha la possibilità di rientrare in gioco, ma non riesce a sfruttare due palle break. Lorenzi alla fine chiude il set in 44’, col punteggio di 6-3.
Inizio equilibrato anche in questo match, quando sul 2-1 Kuznetsov strappa il servizio a Fognini alla prima occasione utile. Nel sesto gioco il russo guadagna un ulteriore break di vantaggio, ma l’azzurro lo recupera nel game successivo; tutto ciò non basta a cambiare l’inerzia del set, che Kuznetsov chiude per 6-3 in 34’. Il secondo set si apre in maniera molto simile al primo, con il russo che ottiene il break nel terzo gioco; nel quinto perde l’occasione del doppio break e, nel game successivo, Fognini rientra in gioco, sfruttando la terza occasione utile. Da qui in poi cambia l’inerzia del set, con Fognini che guadagna il break e lo chiude per 6-3 in 39’. Nel terzo e decisivo set il trend non cambia, con l’azzurro che strappa la battuta al russo nel terzo gioco, non sfruttando poi due occasioni per “uccidere” il match due game dopo. Dopo aver annullato una palla break sul 4-3 e servizio, nel decimo game Fognini cede il servizio a Kuznetsov, portando infine il set al tiebreak; quest’ultimo si apre subito con minibreak guadagnati e persi nei primi tre punti, ma è il russo a mantiene il vantaggio e, al secondo match, chiude il tiebreak per 7 punti a 4 e il set in 55’. Questa vittoria vanifica la possibilità di un derby tutto azzurro, con ora Lorenzi a sfidare Kuznetsov nei quarti di finale (nessun precedente tra i due).
(6)P.Lorenzi b. (LL)S.Stakhovsky 6-4 3-6 6-3
A.Kuznetsov b. (3,WC)F.Fognini 6-3 3-6 7-6(4)