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E’ un Marco Cecchinato comunque soddisfatto quello che si presenta in conferenza stampa a Parigi dopo la sconfitta contro Dominic Thiem in semifinale del Roland Garros 2018. Il tennista palermitano risponde alle domande dei giornalisti e analizza l’incontro di oggi: “E’ stata una bella semifinale per me. Ho giocato due set sullo stesso livello di Dominic Thiem, che considero il numero 2 o 3 sulla terra rossa. Per me il mio livello è attualmente molto buono e sono davvero felice dopo questo Roland Garros. Dominc Thiem è uno dei migliori giocatori del circuito, e nel secondo set, è vero, ho avuto diverse chance. Aver avuto a disposizione due palle set contro un avversario così forte vuol dire che ho giocato per larghi tratti al suo stesso livello e sono molto soddisfatto di questo. Dopo aver perso in quel modo il secondo set, ho avuto un piccolo calo sia fisico che mentale nel terzo, e penso sia normale questo”.
Poi una riflessione sulla sua carriera, che dopo l’exploit al torneo parigino può sicuramente prendere una piega e un sapore diversi. Le parole chiave sono orgoglio e soddisfazione: “Oggi è stato un gran giorno per me, le semifinali al Roland Garros sono un grande risultato. Posso entrare in top-20 continuando a lavorare così col mio team. Ho sentito sullo Chatrier diversi urli “Forza Marco!” ed ero contro Thiem che è un giocatore della top-10. Tutti gli spettatori erano dalla mia parte, è incredibile. Thiem ha alcune possibilità di battere Rafa o Juan Martin in finale. Il mio percorso positivo non è iniziato da due settimane, ma da due mesi. Da quando ho vinto a Budapest e ho fatto bene a Monaco. Sono molto orgoglioso di quanto fatto. Giocare qui nello Chatrier pieno è una grande soddisfazione. Giocherò a Wimbledon e lo farò con un ottimo ranking. Con questo ranking il mio percorso diventa completamente differente, è chiaro. Il mio approccio alle partite da ora in avanti cambierà per forza di cose. E’ già totalmente diverso da un po’ di tempo. Continuerò a lavorare duro, pensando a quello che devo fare io e non all’avversario che ho davanti. C’è un Cecchinato nuovo ora. Mi aspetto una grande accoglienza in Italia, ma soprattutto a Palermo“.