Lemon Bowl

Lemon Bowl, terminate le qualificazioni. Cricrì supera Ghiselli: “Non me l’aspettavo”

Enrico Cricrì - Foto Adelchi Fioriti
Enrico Cricrì - Foto Adelchi Fioriti

Il Lemon Bowl non si ferma: il nuovo anno è iniziato con i turni decisivi delle qualificazioni maschili. Giornata di sole a Roma, dove gli atleti delle categorie under 10, 12 e 14 si sono dati battaglia nella cornice del Salaria Sport Village. Tra gli esiti di giornata la sconfitta di Edoardo Ghiselli, campione in carica del torneo under 10. La sconfitta del bolognese è una notizia, ma sorprende fino ad un certo punto: primo anno nella categoria under 12, il ragazzo ha superato quattro turni prima di arrendersi al classe 2010 Enrico Cricrì, autore di una splendida partita, vinta con lo score di 7-6 3-6 10/8. Domenica 2 gennaio sarà la giornata inaugurale dei tabelloni principali, giornata d’esordio per le teste di serie ed i giovani stranieri.

Sangue freddo Cricrì, sconfitto Ghiselli al super tie-break – “Prima di entrare in campo pensavo di essere destinato a perdere, perché Ghiselli nel turno precedente aveva vinto contro un avversario forte e in generale gioca molto bene – ammette con il sorriso Enrico Cricrì, quasi incredulo del suo successo -. Lui, come me, non è molto alto quindi ho provato a giocare tante palle profonde. All’inizio ha funzionato, poi lui si è adattato e da lì ho iniziato a fare palle corte”. Proprio queste sono state decisive negli ultimi due punti di un match ricco di pathos, terminato 10/8 al super tie-break: “Dal 7/1 mi sono fatto rimontare sul 7/7, il braccio mi tremava un po’ ma alla fine ho vinto. Due anni fa ho giocato il Lemon Bowl e ho perso 6-0 6-1 contro Stefano Palanza (1° testa di serie under 12, ndr), quindi so che il tabellone sarà difficile, ma il mio obiettivo era qualificarmi e ce l’ho fatta”. Nato ad Avellino, Enrico si allena all’ASD 2000 di Napoli. Proprio da lì fa giornalmente avanti-indietro per disputare i match della 38esima edizione della prestigiosa manifestazione nazionale a partecipazione straniera: “La mia famiglia e alcuni amici erano qui a vedermi, ma io ho fatto finta non ci fosse nessuno per non sbagliare. L’atmosfera fuori dal campo è bellissima, perché i circoli a Roma sono immensi ed è tutto organizzato alla grande”. Saluta il torneo anche il classe 2011 Valentino Grasselli, che alla prima esperienza nella categoria under 12 viene eliminato da Luca Bagnuoli dello Sporting Club Eur (7-5 6-2). Perde anche Giulio Bozzanga, sconfitto da Alessandro Matteo Gallo per 6-2 6-4; sorride invece Axel Cremonini, unico “primo anno” ad approdare in main draw. Superato Gabriele Guarrera con il parziale di 6-4 6-7 10-5.

Tra calcio e tennis: i fratelli Tanzi al Lemon Bowl – Quella dei fratelli Tanzi è una delle tante storie che annualmente arricchisce il primo evento giovanile della stagione. Gianluca (under 12) e Federico (under 10) si sono spinti al round decisivo dei rispettivi tabelloni di qualificazione. In campo, esiti diversi: vittoria per Gianluca e sconfitta sul più bello per Federico. “Mia mamma ha giocato a tennis e mio padre è stato un calciatore – racconta il più grande dei fratelli -. Io e Federico infatti abbiamo iniziato facendo entrambi gli sport. Io alla fine ho scelto il tennis perché mi sento reattivo in campo e sono più preparato; mio fratello invece preferisce il calcio”. Al suo primo Lemon Bowl, Federico si diverte con il tennis ma sogna di giocare in uno stadio gremito: “Vorrei diventare un giocatore dell’Inter e vincere la Champions League. In questo torneo mi sono divertito, ho incontrato tanti amici e ho vinto delle partite anche se non è stato facile, perché di solito giochiamo indoor”. I due piccoli atleti sono infatti tesserati al Tennis Club Fidenza e l’approdo a Roma ha destato grande sorpresa anche in Gianluca: “In questo periodo dell’anno a Parma è impossibile giocare all’aperto, qui invece ci sono 20 gradi ed è molto bello giocare all’aperto durante l’inverno”.

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