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Dopo Marco Cecchinato anche Fabio Fognini: l’Italia tennistica si riprende la seconda settimana a Parigi portando due alfieri agli ottavi di finale dopo quarantadue lunghissimi anni. Dal successo di Adriano Panatta e i quarti di finale raggiunti dall’attuale capitano di Davis Corrado Barazzutti nel 1976, mai due azzurri avevano superato lo scoglio del terzo turno al Roland Garros 2018. Che le premesse fossero ottime lo si era già capito dopo averne portati tre ai sedicesimi per la prima volta dal 1989 ma se per Fognini non può trattarsi di una vera e propria sorpresa altrettanto non può dirsi di un fantastico Cecchinato: il siciliano, dopo essersi sbloccato a livello Slam rimontando due set a Copil, ha coronato il suo torneo da sogno eliminando la testa di serie numero 10 del tabellone maschile.
Le ottime notizie per i colori azzurri, comunque, non finisco qui: il Roland Garros del 1976 fu l’ultimo torneo dello Slam con due italiani agli ottavi ma la musica è clamorosamente cambiata nel 2018. Dopo centosessantasei (!) Major consecutivi, da due di fila il nostro Paese piazza due rappresentanti tra i migliori sedici: a gennaio, agli Australian Open, era toccato infatti ad Andreas Seppi affiancare Fabio Fognini