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Challenger: vittoria di Marchenko a Recanati, secondo Future per Andrea Pellegrino

Illya Marchenko - Foto di Ray Giubilo

La settimana Challenger del 18-24 luglio ha visto al via numerosi tornei sparsi per il mondo, di cui uno pure in Italia, nel classico ed unico torneo su cemento outdoor che si disputa sul nostro territorio nazionale, nelle Marche a Recanati. Il torneo è stato vinto dall’ucraino Illya Marchenko, capace di sconfiggere in finale il bielorusso Ilya Ivashka con un duplice 6-4.

Tra gli azzurri al via, da segnalare su tutti due ottimi piazzamenti. In primis il primo quarto di finale a livello challenger dell’anno di Alessandro Bega, il quale ha battuto prima il georgiano Aleksandr Metreveli e poi il giovanissimo russo Andrey Rublev, entrambi sconfitti in due set. Ai quarti Alessandro si è arreso al futuro vincitore del torneo Marchenko in due partite. Buona prova anche per Luca Vanni, che sul cemento sembra aver ritrovato gioco e risultati. Luca ha sconfitto l’insidiosissimo polacco ex top 100, Michal Przysiezny per 7-5 al terzo e poi il bielorusso Dzmitry Zhyrmont per 6-3 al terzo. Il tennista aretino si è poi dovuto arrendere nei quarti di finale al russo, testa di serie n.1, Evgeny Donskoy, perdendo col punteggio finale di 3-6 6-3 6-0.

A Binghamton, negli Stati Uniti, vittoria finale e secondo titolo challenger dell’anno per il tennista delle Barbados Darian King, che in finale ha sconfitto l’americano Mitchell Krueger per 6-2 6-3. Presenza azzurra nel torneo a stelle e strisce con Erik Crepaldi. Il piemontese partito dalle qualificazioni e superate senza non qualche difficoltà, sconfiggendo nel turno finale al terzo Eric Quigley (dopo tre ore di gioco). Nel primo turno del main draw ha battuto l’irlandese Sam Barry per 7-6 4-6 7-6, dopo l’ennesima lotta da oltre tre ore di gioco. Purtroppo dopo quattro match di fila, vinti tutti alla terza partita, Erik ha ceduto negli ottavi di finale al kazako Andrei Golubev per 6-2 6-1.

Sempre sul cemento, ma dall’altra parte del mondo, in Corea del Sud a Gimcheon, vittoria finale con sorpresa, ad opera dell’australiano Max Purcell, classe 1998. L’australiano di Sydney, nemmeno top 500, si è aggiudicato il challenger coreano battendo per 5-1 e ritiro al terzo set, il connazionale Andrew Whittington. Infine, sulla terra rossa finlandese di Tampere, ritorno al successo del belga classe 1994 Kimmer Coppejans, il quale ha battuto in finale il russo Alsan Karatsev per 7-5 al terzo set. Presenza azzurra con Lorenzo Giustino. Purtroppo il tennista campano, dopo aver vinto al primo turno con il sudafricano Lloyd Harris, ha ceduto proprio al futuro vincitore del torneo Coppejans in due set negli ottavi di finale.

A livello ITF, da segnalare il secondo successo consecutivo in altrettante settimane del giovane azzurro classe 1997 Andrea Pellegrino nel future umbro di Gubbio. Il pugliese in finale ha sconfitto il tennista argentino Federico Coria con lo score finale di 7-5 6-1.Tra le donne, finale con sconfitta per la giovane Lucrezia Stefanini, nell’ ITF di Schio con il netto punteggio di 6-3 6-1, caduta sotto i colpi dell’ucraina Valeriya Strakhova.

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