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Australian Open 2018: Chung è perfetto, Djokovic cede in tre set lottati

Hyeon Chung
Hyeon Chung - Foto Ray Giubilo

Novak Djokovic si ferma agli ottavi di finale dell’Australian Open 2018. Il serbo, n°14 Atp ed ex n°1, ha perso contro il coreano Hyeon Chung (n°58), che si imposto con il punteggio di 7-6(4) 7-5 7-6(3) in tre ore e ventiquattro minuti. Chung ha vinto con le stesse armi che hanno reso famoso Djokovic e conquista i suoi primi quarti di finale in un torneo dello Slam. L’unico precedente risaliva al primo turno dell’Australian Open 2016, dove il serbo si impose in tre set (6-3 6-2 6-4).

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LA CRONACA – Nel primo set inizio disastroso del serbo, che perde per due volte di fila la battuta commettendo ben 4 doppi falli, mentre il coreano è solido nello scambio e sale sul 4-0. Djokovic inizia ad alzare il ritmo in risposta e ritrova il suo colpo migliore, il rovescio, con Chung commette qualche errore e subisce la doppia rimonta. Il parziale termina al tie-break e qui il serbo fa vedere le sue “due facce”: il coreano se lo porta a casa per 7-4, dopo un’ora e dieci minuti. 7 doppi falli e 22 errori non forzati lo score negativo del 6 volte campione dell’Australian Open.

Il secondo parziale vede Djokovic ottenere in apertura 5 palle break ma non le sfrutta, pagando dazio subito nel turno di battuta successivo, in cui a Chung riesce qualsiasi cosa. Il serbo torna ad essere in difficoltà fisica e di gioco e prova a variare il gioco, con smorzate e volée: salva prima una palla del doppio break nel sesto gioco e nel successivo riesce a recuperare lo svantaggio. Sul 6-5 il serbo è costretto a cedere anche a causa dei recuperi mostruosi dell’avversario, che si prende il set per 7-5 in un’ora e un minuto.

Nel terzo set Djokovic ottiene il break in apertura ma lo cede immediatamente; nei game successivi molta lotta e i due si scambiano break e contro-break. Il parziale rimane equilibrato in ogni game e l’esito più giusto è il tie-break conclusivo: sembra di essere in un videogame e Djokovic gioca bene ma Chung si inventa recuperi e grandissimi passanti, portando a casa anche questo parziale (7 punti a 3) in un’ora e tredici minuti. 47 vincenti e 37 errori non forzati per il coreano, rispetto ai 36 e 57 del serbo.

THIEM KO IN 5 SET [2-6 6-4 (4)6-7 7-6(7) 3-6] – L’austriaco soffre parecchio lo statunitense Sandgren, altra rivelazione del torneo, perdendo il primo set nettamente per 6-2 e nel secondo solo nel finale riesce ad avere la meglio (6-4). Nel terzo c’è lotta e termina al tie-break: 7-4 per lo statunitense; il quarto parziale vede un altro tie-break tra i due e Thiem annulla un set match prima di imporsi per 9-7. Nel set decisivo Sandgren ottiene il break nel sesto gioco e chiude il parziale per 6-3, ottenendo un incredibile accesso ai quarti dopo una maratona da tre ore e cinquantasette minuti. Ai quarti di finale affronterà proprio Hyeon Chung, che si potrà tranquillamente definire come il match delle sorprese.

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