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Roger Federer torna a giocare dopo circa tre mesi e lo fa con una vittoria, seppur sofferta, contro M.Zverev. Il tedesco è stato battuto in tre set dal campione svizzero negli ottavi dell’Atp di Stoccarda 2018 al termine di un match ben giocato dal beniamino di casa, ma azzannato nel momento più difficile dalla leggenda Federer, che ha poi rimontato il set di svantaggio per poi assestare il break al momento giusto del terzo e andare a vincere in poco più di un’ora e trenta di gioco col punteggio di 3-6 6-4 6-2.
IL RACCONTO DEL MATCH – C’era grande attesa per il ritorno di Roger Federer dopo quasi tre mesi di assenza dal circuito. Come ormai da tre anni, lo svizzero ha scelto il torneo Atp 250 di Stoccarda per inaugurare la stagione sull’erba. Negli ottavi ha dovuto affrontare il padrone di casa Misha Zverev, un cliente non facile se si considera la superficie. Federer ha dovuto faticare tre set per battere il maggiore dei fratelli Zverev, il che forse è stato un bene per lui che ha potuto stare in campo qualche minuto in più per trovare meglio il ritmo partita.
La tattica di Zverev è chiara fin da subito: serve&volley su ogni palla. Il problema è che con poche prime in campo, diventa difficile per lui ottenere punti, infatti lo svizzero arriva subito ad avere due palle break nel primo gioco che però non riesce a sfruttare. Il quinto game è quello più spettacolare del match, in cui si sono giocati ben 18 punti: Federer ha altre due palle break che non concretizza ma regala una serie di passanti e risposte vincenti degne di nota, mentre il tedesco si difende come può con volee pregevoli. Sul 4-3 per Zverev arriva il primo passaggio a vuoto dello svizzero che perde addirittura a 0 il servizio, mandando l’avversario a servire per chiudere il primo set. Il tedesco non si fa pregare e tiene per la prima volta la battuta senza soffrire portando a casa per 6-3 per la prima volta un set contro Roger su sei incontri.
L’ex numero uno sembra indispettito per il set perso e al servizio commette qualche errore non da lui concedendo una palla break senza che l’avversario riesca a concretizzarla. Dopo questo brivido, Federer torna a servire come all’inizio del primo set senza concedere niente all’avversario anzi, sopra 3-2 è lui al terzo tentativo nel game, a strappare il servizio a Zverev che nei primi due giochi del set non aveva perso neanche un punto. Nel game successivo però lo svizzero torna a perdere la battuta rimettendo in carreggiata il tennista di casa. Federer alza ancora il livello della sua risposta sul 5-4 riuscendo a togliere il servizio a 0 all’avversario e a chiudere il set per 6-4. Nonostante il piccolo calo di concentrazione che gli è costato la battuta, Roger sembra sempre in controllo della partita, soprattutto negli scambi da fondo.
Con il ritmo di Zverev e soprattutto l’erba che accelera gli scambi, bastano due punti giocati bene che possono far girare un game. Sul 2-1 Federer sorprende per due volte l’avversario con il pallonetto, mai giocato fin ora, ottenendo il break a 0. Da questo momento in poi l’ex numero uno del mondo controlla i propri turni di battuta, seppur con qualche difficoltà in più rispetto ai primi due set. Il tedesco risponde a tutto braccio, ormai sotto nel punteggio, arrivando alla palla break sul 4-2 ma Roger gliela annulla. Lo svizzero chiude ancora prima il set, ottenendo il break nell’ultimo gioco del match e chiudendo il parziale per 6-2.