Sofia Goggia - Foto Marco Trovati Pentaphoto/Mateimage
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Finalmente Sofia Goggia. Finalmente Lindsey Vonn. Il super-G femminile in Val d’Isere di sabato 16 dicembre rischia di diventare un punto di svolta sia per la stagione dell’azzurra che per quella della statunitense. L’americana centra la settantottesima vittoria in Coppa del Mondo e lo fa davanti ad una grandissima Goggia che scia alla pari della Vonn per quasi tutto il tracciato e poi perde due decimi e mezzo nella parte finale. Ma è seconda ed esulta, urla e si libera di un inizio di stagione non troppo soddisfacente. Sale sul podio per la prima volta in carriera la norvegese Ragnhild Mowinckel.
SOFIA RIPARTE DA QUI – L’anno scorso tredici podi in Coppa del Mondo, quest’anno pochissimi risultati e fiducia sotto i tacchi. Ma da questo super-G in Val d’Isere Sofia Goggia potrebbe ripartire a bomba. Una gara quasi perfetta: aggressiva, pulita, lineare e senza sbavature. L’azzurra arriva al traguardo, capisce di essere seconda e si lascia andare ad un urlo che lo porta quasi in lacrime. Perchè, inutile nasconderci, questo è l’anno olimpico e la pressione dei risultati che non arrivavano si faceva sentire. E parecchio. Un secondo posto che vale come un primo. Avviso ai naviganti: Sofia Goggia è tornata a bordo.
VONN TORNA REGINA – Lindsey Vonn. Basterebbe non aggiungere altro, ma la regina della neve torna a prendersi il trono. Un trono che le mancava da troppo tempo e lo fa con una gara straordinaria. Appena arrivata si è capito subito che oggi non ci sarebbe stata partita per il primo posto perché l’americana si è presa i suoi soliti rischi, ma stavolta hanno pagato e timbra la settantottesima vittoria in carriera. Numeri da capogiro per una campionessa eterna.
LE ALTRE ITALIANE – Oltre a Sofia Goggia si salva solamente Johanna Schanrf, autrice di una buona prova che la colloca al sesto posto a soli 82 centesimi dalla Vonn. L’azzurra ha perso nella parte finale, ma comunque si può ritenere soddisfatta di quanto fatto. Tutto il contrario di Federica Brignone che non ha trovato la velocità e finisce lontana dalle prime dieci in classifica come Nadia Fanchini. Rammarico per Marta Bassino che con un errore vanifica una buonissima prova, poteva davvero pensare di finire a ridosso delle prime dieci.
LA CLASSIFICA FINALE
1 Lindsey Vonn (USA) 1:04.86
2 Sofia Goggia (ITA) +0.31
3 Ragnhild Mowinckel (NOR) +0.39
4 Nicole Schmidhofer (AUT) +0.67
5 Johanna Haehlen (SUI) +0.70
6 Johanna Schnarf (ITA) +0.82
7 Viktoria Rebensburg (GER) +0.88
8 Laurenne Ross (USA) +0.97
9 Lara Gut (SUI) +1.00
10 Michelle Gisin (SUI) +1.01